Coronavirus Abruzzo, qui tutti gli aggiornamenti di domenica 12 aprile. Pasqua blindata. Scendono i nuovi positivi (solo 40 oggi) e soprattutto la percentuale sui tamponi effettuati).
+++NOTIZIA IN CONTINUO AGGIORNAMENTO+++
Ore 21,00 – Coronavirus Abruzzo: Borrelli telefona al sindaco di Castiglione M. Raimondo
Ore 20.00 – A Pescara dopo la sanzione runner mostra le natiche ai vigili urbani
Ore 19.00 – Coronavirus: Penne il sindaco chiede altri tamponi
Ore 15.00 – Il bollettino del giorno, 40 nuovi positivi. Scesa la percentuale sui tamponi effettuati
Ore 13.00 Per la prima volta in due secoli l’emergenza Coronavirus ferma la Festa di Paganica
Ore 10.00 Il senatore Luciano D’Alfonso loda la Premialità fiscale del Cura Italia
Ore 9.00 I controlli delle forze dell’ordine blindano la Pasqua anche in Abruzzo
LE NOTIZIE DALL’ITALIA E DAL MONDO (ANSA)
“Oggi l’Unione Europea ha di fronte a sé una sfida epocale, dalla quale dipenderà non solo il suo futuro, ma quello del mondo intero. Non si perda l’occasione di dare ulteriore prova di solidarietà, anche ricorrendo a soluzioni innovative”. Così il Papa nel Messaggio “Urbi et Orbi”. “L’alternativa è solo l’egoismo degli interessi particolari e la tentazione di un ritorno al passato, con il rischio di mettere a dura prova la convivenza pacifica e lo sviluppo delle prossime generazioni”, dice Francesco che invita a “allentare le sanzioni per i Paesi poveri”.
“In questo tempo di profonda inquietudine Vostra Santità non ha fatto mancare a un’umanità sofferente la consolazione del Suo paterno accompagnamento, il sollievo della Sua concreta e generosa vicinanza, l’invito a compiere gesti di attenzione e di premura nei confronti di chi è nel bisogno sul piano affettivo, spirituale o materiale”. E’ quanto scrive in un messaggio inviato a Papa Francesco, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Nel silenzio di Piazza San Pietro e della Basilica vuote di popolo – le cui immagini hanno toccato nell’intimo tutti, credenti e non credenti – particolarmente forte è risuonata l’eco del Suo altissimo appello ad abbandonare ogni illusorio egoismo e a vivere appieno il messaggio pasquale, percorrendo con coraggio la ‘via del servizio”.
Nella prima Pasqua assolata ma da reclusi per l’emergenza coronavirus, l’Italia sembra finalmente respirare un po’. Diminuiscono i malati in terapia intensiva e pure le vittime. E per entrambi la curva è in discesa da giorni. In particolare, per il nono giorno consecutivo calano i pazienti in rianimazione: sono 38 in meno rispetto a ieri, in tutto 3.343 di cui 1.176 in Lombardia. I morti si sono ‘fermati’ a 431 in più, un numero ancora alto ma che non si registrava dal 19 marzo. Con il segno meno anche i ricoveri: 27.847 quelli con sintomi, 297 in meno rispetto al giorno precedente. Tre dati che, sommati, fanno dire agli esperti che “il trend è ormai affidabile”.