Coronavirus Abruzzo, qui tutti gli aggiornamenti di venerdì 12 giugno. Marsilio: “A questi ritmi tra 15 giorni zero malati”. Infermiera di terapia intensiva: “I veri eroi sono i pazienti.” Intanto si registrano 4 nuovi casi su 1340 tamponi. In calo il numero dei pazienti ricoverati mentre aumenta quello dei guariti.
+++NOTIZIA IN CONTINUO AGGIORNAMENTO+++
Ore 18.50 – Covid-19 Abruzzo: le aree archeologiche tornano visitabili
Ore 17.00 – Covid-19 Abruzzo. Pescara: la torre del municipio e il ponte Flaiano si colorano di rosso
Ore 16.00 – Covid 19 Abruzzo: Vacca “In arrivo 7 milioni per 207 scuole”
Ore 15.30 – Covid-19. Treni Abruzzo: dal 14 giugno al via l’orario estivo. Aumentano le Frecce e gli Intercity
Ore 15.15 – Covid-19 Abruzzo. Bollettino del 12 giugno: 4 nuovi casi su 1340 tamponi. In calo i ricoverati e i guariti
Ore 12.10 – Covid 19, vacanze sicure: una app per 15 Comuni Alto Sangro
Ore 11.50 – Covid19, ancora proteste al Cup e al San Salvatore
Ore 11.00 – Covid19, nell’aquilano riaprono le grotte di Stiffe
Ore 9.37 – Covid 19, Mascherine Tricolori: sabato manifestazione a L’Aquila
Ore 9.00 – PMF, infermiera Covid: “I pazienti e i parenti sono i veri eroi”
Ore 7.40 – Covid 19: Marsilio a Ortona per il il porto e a Villa Caldari
Ore 00.00 – Covid Abruzzo, Marsilio: “a questi ritmi tra 15 giorni zero malati”
+++LE NEWS ANSA DALL’ITALIA E DAL MONDO+++
Coronavirus: 28.997 i malati, 1.640 meno di ieri – Sono 28.997 i malati di coronavirus in Italia, 1.640 meno di ieri, quando il calo era stato di 1.073. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile.
Nel dettaglio – secondo i dati diffusi dalla Protezione Civile – gli attualmente positivi sono 17.024 in Lombardia (-316), 2.897 in Piemonte (-286), 1.817 in Emilia-Romagna (-183), 849 in Veneto (-73), 510 in Toscana (-11), 249 in Liguria (-1), 2.222 nel Lazio (-295), 750 nelle Marche (-152), 346 in Campania (-264), 439 in Puglia (-28), 68 nella Provincia autonoma di Trento (-3), 841 in Sicilia (-8), 108 in Friuli Venezia Giulia (-4), 528 in Abruzzo (-11), 101 nella Provincia autonoma di Bolzano (+2), 24 in Umbria (-2), 42 in Sardegna (-1), 9 in Valle d’Aosta (+3), 47 in Calabria (-5), 114 in Molise (-2), 12 in Basilicata (+0). Quanto alle vittime, sono in Lombardia 16.405 (+31), Piemonte 3.996 (+8), Emilia-Romagna 4.196 (+4), Veneto 1.967 (+3), Toscana 1.080 (+1), Liguria 1.516 (+2), Lazio 781 (+5), Marche 993 (+1), Campania 430 (+0), Puglia 532 (+2), Provincia autonoma di Trento 464 (+0), Sicilia 279 (+0), Friuli Venezia Giulia 342 (+0), Abruzzo 453 (+0), Provincia autonoma di Bolzano 291 (-1), Umbria 76 (+0), Sardegna 131 (+0), Valle d’Aosta 144 (+0), Calabria 97 (+0), Molise 23 (+0), Basilicata 27 (+0). I tamponi per il coronavirus sono finora 4.514.441, in aumento di 70.620 rispetto a ieri. I casi testati sono finora 2.784.196.
Coronavirus: 227 terapie intensive, 9 meno di ieri – Sono 227 i pazienti ricoverati in terapia intensiva in Italia, 9 meno di ieri. I malati ricoverati con sintomi sono invece 3.893, con un calo di 238 rispetto a ieri, mentre quelli in isolamento domiciliare scendono a 24.877, con un calo di 1.393 rispetto a ieri. I dati sono stati resi noti dalla Protezione Civile.
Coronavirus: 173.085 i guariti, 1.747 più di ieri – Sono saliti a 173.085 i guariti e i dimessi per il coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 1.747. Giovedì l’aumento era stato di 1.399. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile.
Coronavirus: 34.223 le vittime, 56 più di ieri. 31 in Lombardia – Sono 56 le vittime del coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia, in aumento rispetto alle 53 di ieri. In Lombardia nell’ultima giornata se ne sono registrate 31 mentre ieri erano state 25. Il numero totale delle vittime in Italia sale dunque a 34.223.
Coronavirus: salgono contagi, +393, Lombardia 69%. Nella regione sono 272. Campania sottrae 229 casi con ricalcolo – Sale ancora il dato giornaliero dei contagi da coronavirus in Italia, con un incremento di 393 casi rispetto a ieri, quando si era registrata una crescita di 379. Il dato della Protezione civile comprende attualmente positivi, vittime e guariti. In Lombardia i nuovi contagiati sono 272 in più, pari al 69,2% per cento dell’aumento odierno in Italia. Il numero dei casi totali è arrivato a 236.305. C’è un ricalcolo della Campania che ha sottratto dal totale 229 contagiati.
La prima ondata di contagio del Covid-19 ha superato il suo picco in tutti i paesi europei, tranne in Polonia e Svezia, ma la pandemia non è finita e “previsioni ipotetiche indicano che un aumento dei casi è probabile nelle prossime settimane”. Lo scrive il centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie nel suo rapporto aggiornato sul rischio Covid-19. Il 9 giugno, osserva l’Ecdc, nei paesi europei l’incidenza della malattia risultava diminuita dell’80% rispetto al picco del 9 aprile, essenzialmente grazie al distanziamento e le altre misure che però hanno conseguenze sociali ed economiche. C’è una tendenza alla diminuzione dell’incidenza della malattia, ma alcuni Stati membri segnalano ancora focolai. Gli studi siero-epidemiologici suggeriscono inoltre che l’immunità delle popolazioni resta bassa. Uno scenario in cui “un aumento dei casi è probabile nelle prossime settimane”. L’Ecdc raccomanda alle autorità nazionali di adottare una strategia con monitoraggio rigoroso della situazione epidemiologica, test completi a tutti gli individui che presentano sintomi compatibili con il Covid-19, tracciamento dei contatti e una comunicazione che ricordi ai cittadini che la pandemia è tutt’altro che finita, con pochi messaggi chiave: non abbassare la guardia e adeguarci a una “nuova normalità”, perché le nostre azioni ci danno il potere di controllare la diffusione del virus.
I contagi tornano a salire in Italia, con una impennata in Lombardia, ma il governo si prepara a un nuovo allentamento delle misure anti-Covid 19: secondo la bozza del nuovo Dpcm da lunedì torneranno, le aree giochi per bambini e i centri estivi, oltre alle sale scommesse. Per le discoteche bisognerà aspettare un altro mese, mentre i viaggi all’estero riprenderanno gradualmente. “L’epidemia non è finita – dice il ministro della Salute Roberto Speranza -: ci sono ancora focolai di trasmissione e il virus, anche se in forma ridotta e con una prevalenza di casi asintomatici, continua a circolare”. Le anticipazioni dell’ennesimo Decreto del presidente del Consiglio, pronto per la firma di Giuseppe Conte, dicono che dal 15 giugno ci saranno altri spazi di libertà per gli italiani. Potranno riaprire sale giochi, scommesse e bingo, tra i settori più penalizzati dal lockdown, sempre però con l’avvertenza alle Regioni di tenere conto dell’andamento della pandemia. Raccomandazione che vale anche per gli sport di contatto, che si potranno ricominciare a praticare. Via libera come previsto a cinema e teatri e agli spettacoli all’aperto, per un massimo rispettivamente di duecento e mille spettatori. Novità anche per i viaggi: se le crociere restano sospese fino al 14 luglio, oltre ai voli nell’area Schengen si potrà andare da martedì anche in Albania e nei Balcani. Nei Paesi esterni all’Unione europea – esclusa la Gran Bretagna – non si potrà invece fino al 30 giugno. “Salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute – si precisa nella bozza di Dpcm -. Resta in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”. Le nuove misure saranno efficaci fino al 14 luglio, si legge ancora nella bozza, suscettibile di modifiche. Ribadite le disposizioni di base per limitare i rischi di contagio, dal distanziamento sociale al divieto di assembramento.
Fino al 14 luglio invece niente discoteche anche all’aperto, fiere e congressi, ma i governatori potranno stabilire una diversa data considerati i dati del contagio. Dalla Conferenza delle Regioni emerge però la richiesta di allegare al Dpcm le linee guida; i presidenti sono aperturisti, vogliono discoteche attive prima di luglio e su sale slot, fiere e congressi un percorso condiviso, per evitare lo scaricabarile con ognuno che poi decide da solo in base ai numeri del contagio.
Intanto i dati della Protezione civile dicono di 379 nuovi casi in 24 ore (mercoledì erano stati 202), ben 252 dei quali in Lombardia (con oltre 13 mila tamponi), che risale oltre il 66% del totale. Le vittime sono 53, il dato più basso dal 2 marzo (già registrato quattro giorni fa); tra i nuovi deceduti 25 sono in Lombardia. Le buone notizie vengono dall’Emilia Romagna, per la prima volta a zero vittime come altre nove regioni. In totale in Italia i morti con il coronavirus sono ora 34.167. Non decolla ancora il numero dei test effettuati: poco più di 62 mila, lontani dai 90 mila possibili ogni giorno secondo il commissario Domenico Arcuri. “I test ci sono e non mancano i reagenti”, fanno sapere dal suo staff. Si tratterebbe quindi di una scelta delle Regioni, specie di quelle a più basso contagio. “Ancora qualche giorno per sciogliere la ‘prognosi’, prima di dire che le riaperture non hanno avuto effetti – dice l’epidemiologo Pierluigi Lopalco – la circolazione del virus potrebbe avvenire in modo subdolo, specie tra i giovani, con asintomatici o pauci sintomatici”.