Coronavirus Abruzzo, qui tutti gli aggiornamenti di martedì 12 maggio. Verso l’azzeramento i nuovi positivi. Riaperture dal 18 maggio anche per bar e ristoranti, se la curva non risale.
+++NOTIZIA IN CONTINUO AGGIORNAMENTO+++
Ore 20.30 – Coronavirus, in Abruzzo 8 milioni in più per le buste paga di medici e infermieri
Ore 20.00 – Coronavirus, in Abruzzo da sabato consentiti anche sport motoristici
Ore 17.30 – Coronavirus: è un 22enne di Roccamorice la vittima più giovane in Abruzzo
Ore 16.00 – Coronavirus Abruzzo: il Comune di Chieti distribuisce mascherine gratis
Ore 15.50 – Coronavirus Abruzzo: 8 casi su 1080 tamponi
Ore 13.30 – Coronavirus Abruzzo: Federazione E.CU.A. già 130 iscritti e primo confronto in Regione
Ore 12.45 – Coronavirus Abruzzo sulla stagione balneare, Fd’I chiede certezze al Governo
Ore 12.40 – Coronavirus Abruzzo: “Impresa Sicura”, boom di richieste. I consigli dell’esperto
Ore 12.30 – Coronavirus Abruzzo: lavoro, tanti lo hanno perso e cresce la povertà assoluta
Ore 12.20 – A Giulianova, un fondo di solidarietà per le utenze domestiche
Ore 12.15 – “La Rete delle Partite Iva”, scrive all’Inail per lo scudo penale
Ore 12.00 – Palestre aquilane vogliono ripartire, incontro con Liris
Ore 11.40 – Coronavirus Abruzzo: il messaggio degli Ordini nella “giornata dell’infermiere”
Ore 10.40 – Coronavirus, Pescara per i neo-avvocati giuramento… online
Ore 9.15 – A Sant’Egidio alla Vibrata la Gdf sequestra 126.600 mascherine
Ore 7.00 – Coronavirus, Pescara passa la proposta per i tamponi su larga scala
Ore 6.00 – Conferenza delle Regioni: dal Governo ok alle riaperture. Marsilio: “Abruzzo apripista”
LE NEWS ANSA DALL’ITALIA E DAL MONDO
Le vittime per coronavirus in Italia sono salite a 30.911, con un incremento di 172 in un giorno. Il dato è stato reso noto dalla Protezione civile. Ieri l’aumento dei morti era stato di 179. Dopo giorni in calo, torna a crescere l’incremento dei contagiati totali in Italia, vale a dire gli attualmente positivi, le vittime e i guariti. Attualmente sono 221.216, con un incremento rispetto a ieri di 1.402. Ieri l’aumento era stato di 744. Nell’aumento vanno però considerati 419 casi della Lombardia che, sottolinea il Dipartimento della Protezione Civile, “ha comunicato che si tratta di casi riferiti alle settimane precedenti e non alle ultime 24 ore”. Sono 81.266 i malati, in calo rispetto a ieri di 1.222. Nella giornata di ieri la diminuzione era stata di 836. I pazienti guariti dal Covid 19 in Italia sono 109.039, con un incremento di 2.452 rispetto a ieri,quando l’incremento era stato di 1.401.
In Italia ricerche avanzate su Anticorpi monoclonali. Il primo era stato scoperto a metà marzo e in nemmeno due mesi gli anticorpi monoclonali, ossia molecole mirate contro il nuovo coronavirus, sono molto più di una promessa: sono armi intelligenti e specifiche per bloccare il virus, che l’Italia si sta preparando a sperimentare. “Siamo tra i primi al mondo a fare un farmaco monoclonale derivato dal sangue dei pazienti convalescenti, che ci viene fornito dallo Spallanzani”, ha detto Rino Rappuoli, chief scientist e head of external R&D della Gsk vaccine, che lo sta sviluppando presso la fondazione Toscana Life Sciences con l’Istituto Spallanzani di Roma. Nel dibattito online organizzato da Humanitas University, Istituto Nazionale Tumori di Milano e Università Bocconi Rappuoli ha detto inoltre che dal sangue dei pazienti si stanno prelevando gli anticorpi. “Ne abbiamo già isolati tanti e – ha aggiunto – speriamo di cominciare la fase industriale, per poterli poi usare in ambito clinico, tra fine anno e i primi mesi del 2021”. Potrebbe essere il primo farmaco ad arrivare per la Covid-19 e verrebbe dato subito sia ai malati, sia agli operatori sanitari. Sempre in Italia il gruppo del genetista Giuseppe Novelli, dell’Università di Roma Tor Vergata, sta collaborando con Pier Paolo Pandolfi, del Beth Israel Deaconess Medical Center dell’Università di Harvard, per chiedere l’autorizzazione alla sperimentazione clinica di tre anticorpi monoclonali sintetici capaci di bloccare la proteina Spike, principale arma cui il nuovo coronavirus invade le cellule. Gli anticorpi monoclonali “potrebbero essere i primi farmaci intelligenti contro il virus”, ha osservato Novelli, e “non sono in competizione con il vaccino”. Gli anticorpi sono infatti farmaci destinati a chi ha la malattia, mentre il vaccino preventivo è destinato agli individui sani. Per Novelli sarebbe importante avere i farmaci in vista di ottobre, quando l’arrivo del freddo potrebbe far risalire il numero dei casi di Covid-19. Le tre molecole, che sembrano avere un “altissimo potenziale applicativo e un alto potere neutralizzante”, sono state selezionate grazie alla grande banca canadese di anticorpi ricombinanti, laTrac (Toronto Recombinanti Antibody Center). “Mostrano di avere i requisiti migliori, sono candidati fortissimi per diventare farmaci”. L’idea è di organizzare uno studio clinico multicentrico fra Canada, india e Italia ed è in preparazione il dossier da presentare all’Agenzia italiana del farmaco (Aifa). La strada degli anticopri monoclonali specifici contro il sarsCoV2 è stata aperta a metà marzo con la scoperta del primo anticorpo monoclonale anti Covid-19 ottenuto dall’Università olandese di Utrecht. La molecola si chiama 47D11 e nei test in laboratorio si è dimostrata capace di neutralizzare il virus nelle cellule, attaccando la proteina Spike.