Coronavirus Abruzzo: qui tutte le notizie di mercoledì 18 marzo in aggiornamento live. Marsilio firma l’istituzione delle zone rosse. In Abruzzo 35 nuovi casi e i positivi salgono a 263; 41 in terapia intensiva.
+++NOTIZIA IN CONTINUO AGGIORNAMENTO+++
Ore 21.45 – Marelli prolunga sospensione in Italia al 27/3, chiusa anche Sulmona
Ore 20,30 – Dimessi alcuni pazienti dagli ospedali del Chietino
Ore 20.00 – Il documento epidemiologico della ASL di Pescara
Ore 19.09 – Federazione sindacale di Polizia: “Troppa gente ancora in giro”
Ore 18.26 – Marsilio firma l’ordinanza per l’istituzione delle zone rosse
Ore 17.45 – Prc: “Cittadini a casa, ma lavoratori in fabbrica?”
Ore 17.26 – Ortona: D’Alessandro attacca Asl e Regione sulla scelta di rendere il Bernabeo ospedale Covid
Ore 16.40 – Decreto Cura Italia: Pezzopane-Pietrucci, “Marsilio convochi un tavolo tecnico per produrre mascherine”
Ore 16,28 – Marsilio pronto a firmare per la zona rossa
Ore 16.19 – Atri: sindaco, “Protocolli tempestivi. Restate a casa”
Ore 15.33 – Pescara: cambia la gestione dei rifiuti
Ore 15.32 – Covid Hospital: Comitato ristretto sindaci, “Decisione della Asl Lanciano Vasto Chieti”
Ore 15,12 – Coronavirus: 35 nuovi casi, i contagiati salgono a 263
Ore 14.57 – Abruzzo: dall’inizio dell’emergenza 5 pazienti trasferiti dalla Lombardia
Ore 14.51 – Ortona: le perplessità del prof Cianchetti sul Bernabeo ospedale Covid
Ore 14.50 – Provincia di Chieti: Guardia di Finanza denuncia ristoratori e sorprende furbetti a spasso
Ore 13.50 – Giulianova: Comune dona mascherine al reparto di Medicina dell’ospedale Maria Santissima dello Splendore
Ore 13.49 – L’Aquila: Consiglio comunale chiede tamponi per tutti i sanitari
Ore 13.39 – L’Aquila: linea telefonica per assistenza psicologica a trapiantati e in lista d’attesa
Ore 12.00 – Tre nuovi appuntamenti su Rete8 con il prof. Parruti
Ore 11.40 – L’Aquila, attiva la app “Comunicare per proteggere” anche contro le fake news
Ore 10.00 – La Fiom a sostegno del documento dei sindaci della Val di Sangro sulla sicurezza
Ore 9.45 – Solidarietà all’Abruzzo anche da Dubai
Ore 9.30 – Il video-appello ai Pescaresi del sindaco Carlo Masci
Ore 00.10 – Riunioni di Marsilio per la zona rossa: oggi si decide
LE NEWS DALL’ITALIA E DAL MONDO (ANSA)
Ore 18-00 Sono numeri inattesi e che rendono nuovamente impossibile fare ogni previsione, compresa quella relativa all’arrivo del picco della curva epidemica: i 28.710 malati di coronavirus in Italia (aumentati di 2.648 in un giorno) portano a 35.713 il numero complessivo dei contagiati, comprese vittime e guariti, mentre i 2.978 decessi segnano un aumento di 475 rispetto a martedì, contro i 345 in più registrati fra lunedì e martedì. “I nuovi numeri rendono più difficile qualsiasi previsione: siamo costretti ad aspettare un’intera settimana per vedere una conferma del rallentamento della crescita e fare una previsione affidabile”, ha detto all’ANSA il fisico teorico Federico Ricci Tersenghi, dell’Università Sapienza di Roma. “Speriamo che questi numeri rappresentino una fluttuazione che domani possa rientrare”, ha aggiunto. Se da un lato “è certo che la curva epidemica abbia abbandonato la fase esponenziale iniziale, è difficile ora prevedere il picco”. L’aspetto più interessante, secondo l’esperto, “riguarda le singole regioni: non vogliamo sbilanciarci, ma in molte di esse la crescita non sembrerebbe esponenziale. Non è ancora possibile fare nessuna affermazione statistica, ma forse – ha aggiunto – c’è l’impressione che le regioni del Centro-Sud potrebbero restare lontane da situazione drammatica del Nord”. La speranza, ha rilevato, è che non ci sia un aumento di casi dovuti alle persone che sono arrivate dal Nord. La parola d’ordine è ancora una volta “pazienza”, ma nello stesso tempo “dobbiamo mantenere una forte speranza”, ha osservato Ricci Tersenghi. Questa settimana potrebbe portare infatti “buone notizie” in quanto sarà trascorso l’intervallo di tempo dopo il quale si dovrebbero cominciare e vedere gli effetti delle misure restrittive a livello nazionale. “Pazienza” è la parola sulla quale ha insistito anche il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), Silvio Brusaferro, intervenuto nella conferenza stampa della protezione civile. “Ancora una volta le regioni del Nord sono le più coinvolte nel numero di persone positive”, mentre “in altre aree del Paese c’è una crescita non veloce, ma questo – ha detto – non deve illuderci né creare false illusioni: se tutti eviteremo contatti stretti potremo rallentare la crescita epidemica”. L’appello, ha rilevato, è rivolto soprattutto alle “persone positive senza sintomi o con pochi sintomi”. La seconda raccomandazione del presidente dell’iss riguarda le persone fragili, ossia gli anziani e le persone con più patologie, nei quali si riscontra il tasso maggiore di mortalità. “Siamo consapevoli – ha aggiunto – che siamo in una fase in cui non possiamo ancora vedere i benefici delle misure di restrizione, ma non possiamo mollare”. Resta il tema che le cifre attuali non riescono a rendere le dimensioni reali dei casi di coronavirus in Italia. Lo stesso Brusaferro ha rilevato che “una parte importante delle persone è asintomatica”, ma che l’Italia segue le politiche adottate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) riguardo ai tamponi per i test. Resta quindi di fatto sconosciuto il numero delle persone che in Italia ha l’infezione ma non i sintomi. In proposito ci sono solo delle stime, come quella pubblicata sul sito MedRxiv da Livio Fenga, dell’Istat, secondo la quale i casi di coronavirus in Italia potrebbero superare i 100, vale a dire otto volte superiori rispetto ai pazienti sintomatici.
Ore 6.00 – In vigore il decreto legge Cura Italia, scattano subito le norme con la pubblicazione su una edizione straordinaria della Gazzetta Ufficiale, che riporta la data di ieri pur essendo stato pubblicato in nottata. Il provvedimento su “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” è stato firmato questa notte dal presidente della Repubblica ed è composto da 127 articoli che confermano l’impianto anticipato nei giorni scorsi. QUI IL PROVVEDIMENTO IN GAZZETTA UFFICIALE