Coronavirus Abruzzo, qui tutti gli aggiornamenti di venerdì 3 aprile. Si conferma la tendenza alla frenata dei contagi. Prorogate al 13 aprile tutte le zone rosse. 66 nuovi casi, i positivi salgono a 1.563, 146 i decessi.
+++NOTIZIA IN CONTINUO AGGIORNAMENTO+++
Ore 21.45 – Abruzzo, Fazii: “avremo casi fino a giugno”
Ore 21.08- Coronavirus Abruzzo: benedizione della città di Vasto con la Santa Spina
Ore 20.50 – 11 test validati, laboratori potenziati
Ore 20.44- Coronavirus Abruzzo: il sindaco De Martinis denuncia i furbetti dei buoni spesa
Ore 20.44- Coronavirus Abruzzo: ecco come avere i buoni spesa dal Comune di Pescara
Ore 19.45 – Coronavirus, “Vado a fare due passi”, ma era ai domiciliari, denunciato
Ore 19.15 – Coronavirus: Asl Pescara, servizi di sostegno psicologico per i cittadini
Ore 19.05 – Coronavirus, Komen, mascherine e sportello psico-oncologico al Centro senologia Bernabeo Ortona
Ore 18.39 – Coronavirus Abruzzo: Testa incontra categorie pesca su difficoltà del settore
Ore 18.28 – Coronavirus: iniziative di solidarietà della Caritas Chieti – Vasto
Ore 16.30 – Coronavirus: “Tua, troppi certificati, danni a lavoratori.” Ma riduzione 64% bus
Ore 16.15 – Coronavirus: Asl Chieti Lanciano Vasto rafforza sostegno psicosociale a popolazione
Ore 16.05 – Coronavirus: ad Atri rimossa Bandiera europea. Sindaco: “Riflessione su principi Ue”
Ore 15.40 – Coronavirus Abruzzo, Verì: “Attenzione a truffe falsi tamponi ai danni di anziani”
Ore 15.38 – Coronavirus Abruzzo: 66 nuovi casi, salgono a 1.563 i positivi, 146 i pazienti deceduti
Ore 14 .15 – Coronavirus: sindaco Silvi chiede utilizzo droni per controllo territorio
Ore 14.02 – Coronavirus: Pettinari (M5S) per operatori di giustizia Regione e dipendenti Ciapi
Ore 13.53 – Coronavirus Abruzzo a Teramo, 69 stanze per gli operatori sanitari
Ore 13.44 – Coronavirus Abruzzo, zona rossa proroga ed estensione dei tamponi
Ore 13.43 – Coronavirus: sindacati Abruzzo, con pace legale nuovo condono
Ore 13.40 – Coronavirus: Chieti, il Centro Antiviolenza Alpha Comunale non ferma l’attività
Ore 13.05 – Coronavirus, l’IZSAM trova due caratterizzazioni genetiche differenti del Covid-19
Ore 12.45 – Coronavirus Teramo, sanificati i reparti dell’Ospedale Mazzini
Ore 12.15 – Coronavirus Abruzzo, GdF scopre bar aperto di notte a Cepagatti
Ore 12.00 – Coronavirus Abruzzo: 11 anni dal sisma dell’Aquila, il virus rallenta la città
Ore 11.50 – L’assessore regionale Liris torna a fare il medico, reazioni e polemiche
Ore 11.30 – Coronavirus: Confindustria L’Aquila, 60% industrie ferme
Ore 11.20 – Coronavirus, 47Premi Internazionali Flaiano: #resta ancora a casa
Ore 11.00 – Coronavirus Abruzzo, aumenta il consumo di lievito e farina
Ore 10.40 – Coronavirus, l’INFN collabora per combattere la pandemia
Ore 10.15 – Coronavirus L’Aquila: Confcommercio, “pubblici esercizi al collasso”
Ore 10.04 – Coronavirus Abruzzo: gli animali selvatici nelle città spopolate dal virus
Ore 9.40 – Coronavirus, da Google mappa spostamenti in 131 paesi
Ore 7.50 – Parruti su Rete8: “stiamo cominciando a vincere”. RIVEDI QUI LA PUNTATA
Ore 6.00- Tutte le zone rosse abruzzesi prorogate fino al 13 aprile
Il collegamento del Tg8
LE PRINCIPALI NOTIZIE DALL’ITALIA E DALL’ESTERO (ANSA)
Gli animali domestici “sono suscettibili a SARS-CoV-2” ed è importante proteggerli dai pazienti affetti da COVID-19, limitando la loro esposizione– Lo scrive oggi sul suo sito l’Istituto superiore di Sanità. “Fino al 2 aprile sono solamente 4 i casi documentati: in tutti i casi all’origine dell’infezione vi sarebbe la malattia dei loro proprietari affetti da COVID-19”.
Prorogare fino al 3 maggio la chiusura dei tribunali e la sospensione dei termini nei procedimenti. – E’ la norma che dovrebbe essere inserita in uno dei prossimi provvedimenti del governo. A quanto si apprende da più fonti di maggioranza, già nei giorni scorsi si è vagliata l’opportunità di prolungare lo stop che ad oggi è previsto fino al 15 aprile. L’idea era farlo con emendamento al decreto Cura Italia ma ad ora appare più probabile che la norma possa essere inserita in uno dei prossimi decreti del governo
Coronavirus: esperti, picco non ancora esaurito. Comitato tecnico-scientifico, tendenza in calo – Il picco non si è ancora esaurito”. Lo ha detto il direttore della terapia intensiva del Gemelli e membro del Comitato tecnico scientifico Massimo Antonelli in conferenza stampa alla Protezione Civile, sottolineando che la “tendenza in calo a cui stiamo assistendo è il frutto di quel che è accaduto nelle ultime 3 settimane.”
Borrelli, esiste una sola data che è il 13 aprile – “Al momento c’è una sola data che è quella del 13 aprile. Oggi alcune mie parole sono state equivocate, avevo fatto un ragionamento: avevo detto che misure sarebbero state determinate in relazione all’evoluzione della situazione in atto. Per questo motivo è difficile fare previsioni ed abbassare la guardia”. Lo ha detto in conferenza stampa il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, parlando delle notizie emerse in merito ad un’ipotetica nuova ‘fase 2’.
I dati della Protezione Civile – Sono complessivamente 85.388 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 2.339. Giovedì l’incremento era stato di 2.477. Il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – è di 119.827. Sono 19.758 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 1.480 in più di ieri. Sono 14.681 i morti dopo aver contratto il coronavirus, con un aumento rispetto a ieri di 766.
Coronavirus: Oms lancia enorme campagna test anticorpi – Dopo Solidarity I per cercare farmaci e vaccini contro il Covid-19, l’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) si prepara a lanciare nei prossimi giorni il programma Solidarity II, per sapere quante sono nel mondo le persone con l’infezione attraverso una poderosa campagna di analisi del sangue per rilevare gli anticorpi al virus in quasi una decina di paesi nel mondo. Ciò aiuterà a determinare prevalenza e mortalità del Covid-19 nelle diverse fasce d’età e a decidere la durata di chiusure e quarantene.
Coronavirus: dai cibi ai farmaci, 10 nuove fake. Le ultime bufale smascherate dagli esperti del Ministero – Dall’acqua del rubinetto al bagno con l’acqua bollente, dalle mascherine fatte in casa agli essiccatori per mani. Le fake news attingono alla fantasia e proliferano nutrendosi della paura. Continuamente ne vengono diffuse e smascherate, come ricorda il Ministero della Salute pubblicando sul sito le ultime 10 bufale sfatate dagli esperti. 1. Ci si può infettare bevendo l’acqua del rubinetto. Falso: le pratiche di depurazione cui è sottoposta sono efficaci nell’abbattimento dei virus, insieme a condizioni ambientali che ne compromettono la vitalità (temperatura, luce solare,PH). 2. Il virus si trasmette per via alimentare. Falso: le malattie respiratorie non si trasmettono con gli alimenti, che comunque vanno manipolati rispettando pratiche igieniche. 3. Gli essiccatori per mani ad aria calda uccidono il coronavirus. Falso: non ci sono evidenze, per proteggersi il modo migliore è lavarsi le mani bene e spesso, asciugandole accuratamente. 4. Le mascherine fatte in casa proteggono dal coronavirus. Falso: quelle fatte con sciarpe, bandane o di cotone non sono non hanno capacità protettiva dimostrata. 5. Se mi metto due o tre mascherine una sull’altra sono più protetto. Falso: non è utile e il loro uso razionale è importante per evitare inutili sprechi di risorse preziose. 6. Non è vero che i fumatori rischiano più degli altri di ammalarsi di Covid-19. Falso: fumare fa sì che le dita siano a contatto con le labbra, il che aumenta la possibilità di trasmissione del virus dalla mano alla bocca. 7. Le zampe dei cani possono essere veicolo di coronavirus e vanno sterilizzate con la candeggina. Falso: la candeggina non va usata per disinfettare le zampe al rientro da una passeggiata, nemmeno se molto diluita, basta acqua e sapone. 8. Fare un bagno bollente previene il Covid. Falso: la normale temperatura corporea rimane tra 36,5 e 37 gradi, indipendentemente dalla temperatura del bagno che facciamo. 9. Chi abita in zone con clima caldo umido è più a rischio di infezione. Falso: le evidenze attuali indicano che il nuovo coronavirus può essere trasmesso in tutte le aree, comprese quelle con clima caldo e umido. 10. Se si hanno avuto contatti con soggetti positivi al virus si possono prendere dei medicinali che prevengono l’infezione. Falso: non esiste ancora nessuna terapia preventiva, sono ancora tutti studi sperimentali.
Silvio Brusaferro: “il virus rallenta ma nessuna zona è esente”
Si confermano i dati di rallentamento dell’epidemia da coronavirus. Lo ha detto il presidente dell’Istituto superiore
di sanità, Silvio Brusaferro, aggiungendo però che “non c’è nessuna zona del Paese dove non circoli” e ammonendo a tenere “molto elevata la soglia delle restrizioni adottate”. A questo proposito, il capo della Protezione civile Borrelli ha chiarito che, dopo Pasqua e Pasquetta, anche il 1 maggio lo passeremo in casa. A metà maggio potrebbe partire invece la “fase 2” di convivenza con il virus. Il dato è “che in qualche modo abbiamo iniziato la discesa. È progressivamente un calo. “Questo è un passaggio estremamente importante. Ma la curva non è detto che scenda per forza. Se non siamo efficaci nel mantenere il distanziamento, quella discesa si interrompe e si crea una valle per poi ricrescere”. Così il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro, nella conferenza stampa congiunta con il Css. “La curva decresce e i nuovi infetti decrescono. Le misure stanno funzionando, vanno mantenute. Se non si controlla bene la curva discendente poi riparte rapidamente”.
Coronavirus: con respiro percorre 1,8 metri. Forte dibattito scientifico, in campo Accademia scienze Usa
Non solo goccioline di tosse e starnuti. Il coronavirus viaggia nell’aria anche con il semplice respiro. Il virus SarsCov2 è stato trovato in campioni d’aria raccolti a oltre 1,8 metri distanza tra due pazienti. Lo scrive l’Accademia Nazionale delle Scienze degli Stati Uniti in una lettera al capo delle politiche scientifiche della Casa Bianca, inserendosi in un dibattito che va avanti da tempo.
Coronavirus: Borrelli, “chiusi a casa anche il I Maggio, poi la fase 2. Il vaccino potrebbe arrivare nel 2021.
Dopo Pasqua e Pasquetta, anche il 1 maggio lo passeremo chiusi in casa. E’ quanto afferma il capo della Protezione civile Borrelli che chiarisce la necessità di tenere “comportamenti rigorosissimi” e apre all’ipotesi di una “fase 2” di convivenza con il coronavirus a metà maggio, anche se al momento non c’è alcuna certezza. Il dg dell’Oms Guerra intanto ipotizza che il vaccino potrebbe arrivare “nel primo trimestre del 2021”.
L’organizzazione potrebbe intanto rivedere le raccomandazioni sull’uso delle mascherine, da estendere ad un numero maggiore di persone, alla luce di un nuovo studio secondo cui le goccioline emesse con un colpo di tosse o uno starnuto possono ‘viaggiare’ nell’aria per distanze ben più ampie di quanto si pensi.
Coronavirus, boom di domande per i 600 euro, 1,7 milioni di richieste.
Boom di domande all’Inps per i 600 euro da parte degli autonomi: circa 1,7 milioni. Atteso in Cdm nel fine settimana il decreto con le misure urgenti per la liquidità alle imprese: almeno 30 miliardi. Cdp: 7.200 enti territoriali potranno rinegoziare circa 135 mila prestiti per un debito residuo complessivo di 34 miliardi di euro.
Coronavirus, le ultime dall’Italia e dal mondo.
Mentre in Cina i contagi sono quasi azzerati, con 31 nuovi positivi di cui 2 “domestici”, gli USA registrano un terribile record. I morti nelle ultime 24 ore sono 1.169: il dato peggiore mai registrato da un singolo Paese.
In Italia trend contagi stabile, boom di guariti. Calano ricoveri e cure intensive.
L’aumento dei contagi da coronavirus in Italia è stabile, in lieve rallentamento: 2.477 i casi in più resi noti ieri. Per una sostanziale diminuzione di contagi bisognerà attendere almeno 1-2 settimane, secondo gli epidemiologi. Balzo dei guariti, altri 1.431. Calano i ricoveri e le terapie intensive. Partono intanto i test sierologici. Scontro sulla Sanità lombarda: Crimi critica la gestione dell’emergenza da parte della Regione, mentre Fontana parla di “briciole da Roma”
Una Pasqua blindata per non vanificare gli sforzi fatti finora contro la diffusione del Covid-19, con risultati che fanno ben sperare: si registra un nuovo boom di guariti, 1.431 in 24 ore, mentre i nuovi ricoveri sono in calo, così come i numeri aggiornati sulle ultime persone in terapia intensiva, 18 in tutta Italia. E se il trend dei nuovi contagi quotidiani resta stabile, il 61% del totale dei positivi è in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi. Ma nonostante gli appelli, migliaia di ‘furbetti’ continuano ad infrangere le regole delle prescrizioni, estese con l’ultimo decreto fino al 13 aprile.
Nelle ultime 24 ore le persone sanzionate per i divieti sugli spostamenti sono state oltre 7mila. Quelle denunciate per false attestazioni nell’autodichiarazione 113 e 19 quelle denunciate per violazione della quarantena (quindi persone positive o potenzialmente tali). Proprio perché in questa fase è pericolosissimo sgarrare, i controlli saranno sempre più serrati in vista della Pasqua e del lunedì di Pasquetta, in particolare nelle grandi città come Roma e Napoli o mete turistiche come la costiera amalfitana. Verranno effettuati posti di blocco con controlli a campione, dove possibile, incanalando tutte le auto in sicurezza per verificare il rispetto delle misure di contenimento. Ad essere particolarmente ‘attenzionati’ saranno anche i perimetri dei tradizionali luoghi d’arte e gli accessi alle strade che conducono fuori dalle città.
Tutto per evitare che la ‘curva dei contagi’ rischi di subire improvvise impennate e cominci presto a calare: ad oggi sono oltre 83mila i malati per il coronavirus, con un incremento di 2.477 persone rispetto alle ultime 24 ore, quando invece si registravano 2.937 positivi in più. Numeri letti inevitabilmente in chiaroscuro dalla Protezione Civile: se si esulta per i 1.431 nuovi guariti, continua ad appesantirsi il bilancio delle vittime del Covid-19, che sfiora i 14mila morti, 760 in più rispetto al dato precedente. Su un altro versante, a infondere una ventata di ottimismo sono i dati sui ricoveri in terapia intensiva, sempre più ridotti: ‘solo’ 18 in più rispetto a mercoledì, per un totale di 4.053. Rispettivamente, andando a ritroso nei giorni predenti, gli aumenti quotidiani sono passati dai 75 di lunedì scorso, ai 42 di martedì ai 12 di mercoledì. Qui la tabella delle percentuali fa ben sperare, con dati cresciuti appena dello 0,45%, a fronte dei 124 ricoveri in più del 28 marzo, quando l’incremento quotidiano era stato del 3,3%. E negli ospedali ogni giorno vengono portati sempre meno malati con sintomi: nelle ultime ore se ne contano 137, per un numero complessivo di 28.540.
Si spera anche in vista dell’annunciata ‘fase 2’ dell’emergenza, su cui non c’è ancora una data certa, e che potrebbe vedere una lenta e progressiva ripresa delle tante attività produttive ora in stand-by. “Dovremo affrontare una fase di gradualità complessiva – spiega Sergio Iavicoli, componente del Comitato tecnico scientifico e dirigente dell’Inail – penso ai meccanismi organizzativi che si possono adottare in azienda, modulando le regole generali con il distanziamento sociale e la buona prassi, evitando le aggregazioni o gli ambienti con numerosi lavoratori. Queste misure dovranno venire incontro a questa fase”.
A produrre risultati non sono solo i provvedimenti sul contenimento. “Le donazioni sul conto corrente della Protezione civile sono arrivare a 101 milioni e 246 mila euro, una cifra importante, grazie alla generosità di grandi e piccoli donatori – spiega soddisfatto il commissario straordinario Angelo Borrelli -. Rispetto a ieri abbiamo speso altri 1,8 milioni, per un totale di 9,9 milioni, per acquistare ventilatori e dispositivi di protezione individuale”.