Con il ricovero di un uomo di Lanciano a Chieti è salito a nove il numero delle persone positive in Abruzzo; nessun paziente è in terapia intensiva. La nostra non è regione cluster. Gli aggiornamenti di venerdì 6 marzo.
Sono 113 i test per il Covid 19 eseguiti dal laboratorio di riferimento regionale di Pescara dall’inizio dell’emergenza a oggi. Di questi 84 sono risultati negativi, mentre altri 16 sono attualmente in corso. Il numero dei pazienti risultati positivi al contagio è pari a 9, di cui 7 già confermati dal risultato delle controanalisi dell’Istituto Superiore di Sanità e dello Spallanzani. Sono tutti ricoverati NON in terapia intensiva. La differenza tra il numero totale e quello degli esiti è legato al fatto che alcuni test sono stati eseguiti più volte sullo stesso paziente. Complessivamente, infatti, i pazienti sottoposti a test nella nostra regione sono stati 106: 19 nella Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 12 nella Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 57 nella Asl di Pescara e 18 nella Asl di Teramo. Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione.
Ore 20.20:
Potenziare la rete del coworking:
“Creare una rete regionale di soggetti che offrono servizi di coworking sul territorio. Su questo tema si è mossa la riunione che l’assessore alle Politiche formativa, Piero Fioretti, e il consigliere regionale Roberto Santangelo, hanno avuto con i rappresentanti di alcune aziende che operano in coworking in Abruzzo. Il passaggio normativo è il primo atto per la nascita di un albo regionale ma anche l’avvio formale di una serie di iniziative importanti, tra cui la possibilità di far entrare il coworking all’interno dell’Fse.
L’assessore Fioretti spiega che “E’ una circostanza che stiamo valutando. A giorni infatti dovrebbe essere pronto la rimodulazione del Piano operativo Fse per il 2020-2021: in quella sede potrebbe essere inserito un riferimento al coworking e la possibilità di finanziare attività di formazione mirate. Sarebbe un passaggio importante che segna una nuova stagione per il co-working”.
Ore 20.00:
Il vicepresidente della Giunta regionale con delega all’agricoltura Emanuele Imprudente promuove la difesa del Made in Italy e Made in Abruzzo.
Inprudente afferma che “Il momento che stiamo vivendo a causa del coronavirus è molto delicato ed il triste volto di questa emergenza nazionale, e quindi regionale, oltre a quanto riguarda la tutela della salute delle persone e il contenimento del rischio contagio, è la critica situazione della nostra economia.
La Giunta Regionale intende rassicurare e incentivare l’utilizzo dei prodotti abruzzesi, ricordando che il nostro panorama agroalimentare e vitivinicolo è costituito da ben 31 prodotti Dop, Igp e Stg. I prodotti delle nostre filiere, da quella vitivinicola a quella olivicola, dall’ortofrutticola alla cerealicola, passando per la zootecnica e la florovivaistica sono garantiti e certificati. Faremo tutto ciò che ci compete per salvare la reputazione ed il valore dei nostri prodotti enogastronomici e del lavoro che ne deriva, ci muoveremo d’intesa con il governo nazionale affinché si trovino delle soluzioni per le imprese gravemente danneggiate proponendo fondi specifici, congelamento dei mutui, sgravi fiscali, lotta alle pratiche sleali e agevolazioni, oltre ad adottare misure straordinarie come amministrazione regionale. Rimarremo a fianco di coloro che lavorano per riportare in alto l’Abruzzo: il nostro impegno sarà a difesa del territorio e della nostra economia locale”.
Ore 19.00:
Coronavirus Abruzzo: Teramo, ordinanza sanitaria del Sindaco
Ore 18.30:
Ore 17.45:
Teramo. Assistenza scolastica specialistica a domicilio, l’amministrazione comunale garantisce il servizio durante la chiusura delle scuole.
Per interessamento dell’assessore alle Politiche sociali e all’Assistenza scolastica, Ilaria De Sanctis e della Presidente della Commissione consiliare Istruzione e Sociale Maria Rita Santone, l’amministrazione comunale ha attivato le modalità per consentire, nonostante la chiusura delle scuole, la prosecuzione del servizio di assistenza scolastica specialistica in favore degli alunni disabili frequentanti le scuole, presso le abitazioni delle famiglie che ne faranno richiesta. Stamane è stata pertanto inviata una lettera ai dirigenti scolastici invitandoli a prestare la collaborazione alla società che gestisce il servizio, la cooperativa Filadelfia, e a divulgare la notizia presso le famiglie interessate, le quali dovranno semplicemente comunicare la volontà di fruire del servizio.
17.30
Coronavirus Abruzzo: i sindacati chiedono a Tua i prodotti per la prevenzione
Ore 17.15:
La società di trasporto pubblico TUA invita tutti coloro che sono in possesso di abbonamenti, la cui validità ricada nel periodo di sospensione delle attività didattiche stabilita dal Governo italiano (dal 5 al 15 marzo 2020, salvo diverse indicazioni), a conservare gli stessi in attesa di definire, di concerto con la Regione Abruzzo, le eventuali modalità di riutilizzo o di rimborso.
Ore 17.00
Coronavirus Abruzzo: Confesercenti “La Regione fermi alcuni Comuni”
Ore 16.45:
Per affrontare l’attuale emergenza e offrire alle scuole gli strumenti utili per attivare la didattica a distanza, come previsto dal DPCM del 4 marzo 2020, l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo, attraverso il Gruppo di supporto dedicato, ha predisposto specifiche risorse e ambienti di lavoro fruibili tramite la piattaforma https://www.eftabruzzo.it.
I percorsi didattici che gli insegnanti progettano e sviluppano in ambienti virtuali possono essere facilmente fruibili dagli alunni e dagli studenti attraverso i device personali e possono offrire un valido aiuto nel superare le difficoltà logistiche che si possono determinare quando le scuole o le aule sono, per varie ragioni, indisponibili e la continuità didattica in presenza non garantita. Intanto la direzione generale dell’Usr Abruzzo ha previsto per lunedì 9 marzo, alle ore 10:45, un evento webinar live “Didattica a distanza con Microsoft Teams”, in collaborazione con il Team Microsoft, per supportare le istituzioni scolastiche nella pianificazione di attività didattiche a distanza attraverso l’utilizzo di tecnologie Microsoft disponibili in forma gratuita. Al webinar potranno partecipare tutti gli operatori scolastici interessati accedendo allo stesso tramite il seguente link: https://aka.ms/AA7kuqa
Ore 16.24:
Coronavirus Abruzzo: le misure di prevenzione negli uffici della Regione
Ore 15.00:
Si terrà lunedì prossimo, dalle ore 16:30, nell’aula magna “Alessandro Clementi” del Dipartimento di scienze umane dell’Università degli studi dell’Aquila, una riunione del comitato ristretto dei sindaci della provincia dell’Aquila per confrontarsi sulle azioni intraprese e da attuare per contrastare la diffusione del contagio da coronavirus.
Ore 14,00 – Coronavirus, positivo il prefetto di Matera: è di Chieti
In Abruzzo sono nove i casi di positività al Covid 19, di cui tre nella ASL di Chieti. Nel Cup di Pescara consigliate le prenotazioni telefoniche.
Confindustria: il 64% delle imprese abruzzesi ha subito danni da Coronavirus. Confcommercio: a rischio intera economia turistica e commerciale. Per Confartigianato il Coronavirus danneggerà non meno di 10mila aziende abruzzesi. Gravi i disagi anche per gli autotrasportatori.
Le scuole si organizzano per la didattica a distanza. Iniziato da oggi lo sciopero degli avvocati nei tribunali. I Comuni non sono uniformi nell’applicazione del Decreto Conte.
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GLI AGGIORNAMENTI IN ITALIA E NEL MONDO (ANSA)
Ore 20.28:
La giustizia potrebbe fermarsi per il coronavirus fino al 30 giugno.
Sarebbe la misura a più lungo termine decisa finora dal Governo. E’ l’ipotesi su cui sta lavorando il ministro Alfonso Bonafede nel decreto sul tavolo del Consiglio dei ministri in serata, che imporrebbe una serie di restrizioni a tribunali e procure in tutt’Italia. Stando alla bozza del provvedimento, slittano a luglio le udienze civili e penali tranne una lista di eccezioni. ‘Salvi’ in particolare i procedimenti urgenti, le udienze su misure cautelari, quelle di convalida di arresti o fermi nei procedimenti che riguardano detenuti e imputati minorenni, le convalide di espulsioni dei migranti. Idem per le cause di competenza del tribunale dei minori, quelle sugli alimenti e le misure di protezione contro gli abusi familiari. Inoltre, potrebbero celebrarsi a porte chiuse i processi che normalmente sono pubblici.
Cambia poco, invece, la vita per i detenuti all’epoca del coronavirus: nella bozza, nessun riferimento a eventuali limiti a colloqui con i familiari in carcere né ai trasferimenti per visite mediche esterne, come ha reclamato l’Unione dei sindacati di polizia penitenziaria. Tanto meno su mascherine, guanti monouso e disinfettanti nei penitenziari. Unica novità messa per iscritto è sulle udienze in videoconferenza, non più in aula, per chi sta in carcere o in custodia cautelare.
Non a caso gli avvocati sono in sciopero da oggi per protestare contro l’inadeguatezza delle misure adottate finora. Del resto anche negli uffici e nelle aule di giustizia vanno evitati assembramenti e contatti ravvicinati. Da qui la richiesta di provvedimenti: “Se avete deciso di chiudere le scuole di tutta Italia, dovete spiegarci perché non chiudere i tribunali, salvi i processi urgenti e indifferibili?”, hanno scritto i penalisti in una lettera pubblica al ministro. Il decreto dovrebbe limitare al massimo la presenza umana nelle cittadelle giudiziarie o agli sportelli, chiedendo ad esempio di ricorrere alla tecnologia per garantire il contraddittorio nelle udienze a cui partecipano solo gli avvocati. O di scambiarsi note scritte e mandarle via mail nei casi di richieste istruttorie. In standby potrebbe finire anche la prescrizione nei procedimenti penali, sospesa per i giorni in cui il processo è rinviato.
Ore 20.23:
Tra nozze annullate, viaggi cancellati, disdette ai locali e taglio degli ospiti, le conseguenze del coronavirus si abbattono anche sui sogni delle coppie, per molte delle quali il matrimonio resta una promessa. A Milano, spiega un’agenzia di wedding planner, “quasi tutte le cerimonie che erano state programmate sono sospese e tutto è rinviato a data da destinarsi, dopo le disposizioni anti contagio dei decreti”. Il grande passo verso l’altare slitta in molti casi anche a Roma. Nella Capitale è stato registrato nelle ultime due settimane l’annullamento del 16% di unioni civili previste, per gli effetti virus sull’intero indotto dei matrimoni: dalle incertezze sui viaggi alle limitazioni per i locali privati dei festeggiamenti.
In un paesino vicino a Sulmona potrebbe essere celebrato il primo battesimo in diretta streaming. Una misura per evitare contagi, con gli ospiti in collegamento attraverso un’apposita piattaforma online. “Il battesimo rischia di saltare, anche a causa delle tante persone anziane che sono prevista tra i circa 60 ospiti in chiesa, e quindi stiamo valutando questa eventualità che ci è stata proposta”, ha spiegato una coppia che sta valutando questa possibilità per celebrare il battesimo del proprio figlioletto di 4 mesi, previsto il prossimo 29 marzo. Che siano celebrazioni di sacramenti o nozze, in chiesa sarà sicuramente rispettata la distanza dei fedeli tra le panche. Ma nelle parrocchie, al momento, sono sospesi i corsi pre-matrimoniali. Il tutto in attesa del “giorno più bello della vita” per tanti promessi sposini, che aspettano scambiarsi un anello e prendersi per mano, rigorosamente igienizzata.
Ore 20.18:
Mancano all’appello centinaia di sanitari a causa del coronavirus. Sono 250 quelli in isolamento, alcuni di questi contagiati, secondo la stima riferita dal presidente dell’Istituto Superiore di Sanita’ Silvio Brusaferro durante il punto quotidiano della Protezione Civile sull’andamento dei casi in Italia. E di questi, secondo un’altra stima della Fimmg (la federazione dei medici di famiglia) i medici di base nella stessa situazione sarebbero 150, in quarantena, in isolamento o ricoverati, in diverse province italiane.
Nelle zone rosse crescono i numeri di medici e infermieri ospedalieri colpiti dal virus o venuti in contatto con questo e le misure di contenimento proprio nel momento in cui aumentano le esigenze di cura e manda un dato ufficiale ma la situazione rischia di esplodere. Nell’attesa dell’arrivo dei nuovi assunti, previsti dal Decreto Sanità, il governatore della Regione Veneto Luca Zaia (che parla di 450 operatori solo nella sua regione), ha proposto una modifica alla norma nazionale che impone la quarantena agli operatori sanitari “in perfetta salute, che sono venuti in qualche modo a contatto con malati positivi al coronavirus”. E vista la difficoltà, in questo momento, di trovare chi li sostituisce, solo per parlare dei medici di famiglia, per ognuno di loro restano potenzialmente circa 1.500 cittadini senza punti di riferimento sanitario sul territorio. Ovvero oltre 200.000 in tutta Italia.
Ore 20.15:
Tutti davanti alla tv: ai tempi del coronavirus il piccolo schermo conferma e ritrova la propria centralità. Accanto alla grande attenzione per l’informazione e le all news – con un aumento significativo, in particolare, per le edizioni della TgR giorno – nelle ultime due settimane la maggior crescita dell’ascolto complessivo si registra nella fascia oraria tra le 12 e le 15, e in particolare tra i 15 e 19 anni, dati destinati con ogni probabilità a salire con la chiusura delle scuole. Minore, invece, l’incremento in prime time: un segnale, probabilmente, dell’interesse per le tv in streaming o on demand. Sono i primi spunti che emergono dai dati Auditel elaborati dallo studio Frasi e relativi alle ultime due settimane (dal 21 febbraio, giorno in cui è scoppiata l’emergenza con la prima vittima in Italia, a ieri 5 marzo) rispetto alle due settimane precedenti (7-20 febbraio). Nel complesso, il pubblico tv è aumentato in particolare tra le 9 e mezzogiorno (6,4 milioni, +998mila) e tra le 12 e le 15 (13,7 milioni, +1,35 milioni).
Incrementi vicini al milione di spettatori anche tra le 15 e le 18 e tra le 18 e le 20.30. In prima serata (20.30-22.30), la platea complessiva (12,35 milioni) è aumentata di 762mila unità, in seconda serata (dopo le 22.30) di appena 205mila. Tra le 12 e le 15 a crescere di più nelle ultime due settimane è stato il pubblico dei giovanissimi, 15-19 anni (+35.85%), seguito a ruota dalle famiglie di stranieri (+32.68%), dai ragazzini di 8-14 anni (+28.16%) e dai 35-44enni (+16.67%). A livello regionale, il segno più è molto evidente in Lombardia (+16.42%) e Liguria (+15.70%). Bene le edizioni giorno della TgR, in aumento in tutta Italia: i dati più significativi – sempre secondo le elaborazioni dello studio Frasi – si registrano in Lombardia (+34.05%), Sicilia (+33.88%), Toscana (+33.11%), Piemonte (+32.18%), Umbria (+31.80%), Veneto (+31.28%). Nell’intera giornata, in tutta Italia il pubblico è aumentato in media di 600mila persone (oltre 1 milione di contatti).
Ore 20.00:
BOZZA DL, IN CORSIA SPECIALIZZANDI E MEDICI PENSIONATI E SARÀ POSSIBILE REQUISIRE ALBERGHI PER LA QUARANTENA
Contratti di lavoro autonomo di sei mesi a medici, infermieri e operatori socio-sanitari per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Lo prevede una bozza del decreto legge sulla sanità che potrebbe arrivare sul tavolo del Consiglio dei ministri di questa sera che anticipa parte della misure del pacchetto di nuove misure anti-virus. Si potranno reclutare anche medici in formazione all’ultimo anno di specializzazione e “personale medico e infermieristico” in pensione. Nella bozza la possibilità di ‘requisire strutture alberghiere per ospitare persone in quarantena.
Ore 19.30:
BOOM DI CASI NELL’EST DELLA FRANCIA, CHIUSE 100 SCUOLE A NEW YORK ALMENO 33 CASI E 4.000 IN QUARANTENA
Sale ad almeno 33 persone contagiate il bilancio del coronavirus a New York. Lo ha reso noto il governatore dello stato Andrew Cuomo, sottolineando come ci siano 10 casi accertati in più rispetto a ieri. Cinque delle persone infettate sono in ospedale e le loro condizioni migliorano, ha detto Cuomo, spiegando come almeno 4.000 persone nell’intero stato sono in “quarantena precauzionale”. La Francia chiude un centinaio di scuole nell’est del Paese, dopo il boom di contagi, 81 in 48 ore. Timori per il raduno di 2.000 fedeli a Mulhouse, nell’est, dal 17 al 24 febbraio: c’è il rischio di contagio per 500-800 persone. Balzano a 163 i casi in Gran Bretagna, 20.000 i test con un’impennata di 50 contagi. Sono 100.052 i contagiati in tutto il mondo, di cui quasi 20.000 fuori dalla Cina, secondo l’aggiornamento della Johns Hopkins University.
Ore 19.15:
PROCURA DI BARI APRE INDAGINE SU FAKE NEWS SUL CORONAVIRUS . RINVII E STOP PER CICLISMO, NO A FINALI MONDIALI DI SCI
La procura di Bari indaga per procurato allarme, l’inchiesta è su fake news diffuse su social e sito. Positivi al coronavirus la prefetto di Bergamo e quello di Matera. Può sbarcare l’equipaggio della nave ancorata nel porto di Napoli, l’isolamento scattato solo per nove marittimi entrati in contatto con un marinaio tunisino risultato positivo al Coronavirus. A Phuket, in Thailandia, vietato l’attracco alla nave da crociera Costa Fortuna con a bordo 173 connazionali, tutti in buona salute. Due casi positivi alle Molinette di Torino e uno all’ospedale di Bologna. Primo contagio in Vaticano. L’angelus del Papa potrebbe essere solo in video. Il rugby sospende tutti i campionati, rinviate la Milano-Sanremo e la Tirreno- Adriatico, annullato il Giro di Sicilia di ciclismo Coronavirus: cancellate le finali di cdm sci a Cortina.
Ore 19.10:
VENERDÌ NERO PER LE BORSE A PICCO DALL’EUROPA A WALL STREET, SPREAD A 180 PUNTI. MOODY’S, IN ITALIA SARÀ RECESSIONE
Piazza Affari chiude in profondo rosso. Il Ftse Mib lascia sul terreno il 3,5% a 20.799 punti. In due settimane brucia 95 miliardi. Crolla l’Europa, in 2 settimane in fumo 1.300 miliardi. Wall Street apre in calo e poi peggiora. ‘L’economia italiana è probabilmente in recessione’ secondo Moody’s che prevede una contrazione del Pil nel primo trimestre, e tagliando – nello scenario di base dell’evoluzione del coronavirus – a -0,5% la stima di crescita per il 2020, dal precedente +0,5%. Nello scenario peggiore, la stima arriva a -0,7%. Per l’Agenzia di rating salgono i rischi di recessione globale.
Ore 19.00:
Nel Decreto legge si legge che “Se una Regione non attua le misure del decreto sulla sanità, il Presidente del Consiglio, sentiti i ministri competenti, “diffida la Regione a provvedere entro dieci giorni. Ove la Regione non adempia il Presidente del Consiglio dei Ministri”, dopo aver sentito i ministri della Sanità, dell’Economia e degli Affari regionali, “nomina un commissario ad acta, anche nella persona del Capo della protezione civile”.
Ore 18.35:
Sono 34 insospettabili, sfuggiti a ogni controllo perché avevano probabilmente sintomi molto lievi, le persone che avevano lasciato la Cina portando con sé il nuovo coronavirus prima che il focolaio dell’epidemia esplodesse a Wuhan, la città cinese dove tutto è cominciato. Il mercato degli animali vivi di Wuhan non sarebbe stata, però, l’unica fonte di diffusione del coronavirus SarsCoV2 perché l’analisi delle sequenze genetiche spinge a cercarne l’origine anche in altri luoghi. Addirittura fuori dalla Cina, ha detto lo pneumologo Zhong Nanshan in una conferenza stampa a Guangzhou. E’ stata un giallo fin dall’inizio questa epidemia, ma c’è poco da stupirsi considerando che si tratta di un virus mai visto finora e del quale si ignorano ancora moltissime cose, ma nello stesso tempo se ne stanno imparando altrettante. Sono decine gli articoli scientifici che ogni giorno vengono pubblicati sui siti che ospitano i lavori che non hanno ancora superato la revisione della comunità scientifica e che dall’inizio dell’epidemia stanno funzionando come una corsia ad alta velocità per condividere i dati in tutto il mondo. E’ stato per esempio pubblicato sul sito MedrXiv il modello matematico che ha permesso di risalire ai primi 34 casi invisibili che hanno portato il virus fuori dalla Cina.
“La dinamica della diffusione del virus è complessa e continua a variare nel resto del mondo”, osservano gli autori del modello, Yi Li e Meng Liang dell’Università Fudan a Shanghai. “Non si può escludere – aggiungono – che questi casi esistessero già prima o parallelamente al focolaio di Wuhan”. A dire che Wuhan potrebbe non essere stato l’unico punto di origine dell’epidemia è l’analisi di 165 sequenze genetiche del coronavirus: indicano che esistono due ceppi fratelli del virus SarsCoV2, chiamati Tipo I e Tipo II.
Quest’ultimo è quello nato nel mercato di Wuhan ed è il più contagioso, è nato nel mercato di Wuhan e da lì ha cominciato a espandersi con l’aiuto di un super-diffusore, mentre il Tipo I non ha un’origine chiara e potrebbe avere a che fare con 14 dei primi 41 casi che non avevano legami con il mercato di Wuhan. La ricostruzione, dell’università Zhejiang di Hangzhou, è sul sito MedrXiv. Secondo i ricercatori il Tipo II si sarebbe probabilmente evoluto dal Tipo I, grazie a due mutazioni genetiche che lo hanno reso più contagioso. Il SarsCoV2 potrebbe non essere nato in Cina, ha detto lo pneumologo cinese Zhong Nanshan, celebre per avere scoperto nel 2003 il coronavirus responsabile della Sars (Severe acute respiratory syndrome), quando era a capo dell’Istituto per le malattie respiratorie di Guangzhou.
Secondo l’esperto l’epidemia è apparsa per la prima volta in Cina, ma non è necessariamente nata in Cina; citando l’Organizzazione MOndiale della Sanità (Oms), ha infine rilevato che la diffusione del virus è una questione globale e il lavoro per rintracciarne la fonte è ancora in corso
Ore 18.30:
Potrebbe essere il primo battesimo ed essere celebrato in diretta streaming, per evitare contagi, con gli ospiti in collegamento attraverso un’apposita piattaforma online. In un paesino vicino a Sulmona, una coppia sta valutando la possibilità di celebrare il battesimo del proprio figlioletto di 4 mesi – previsto il prossimo 29 marzo – con una videodiretta. “Il battesimo rischia di saltare, anche a causa delle tante persone anziane che sono prevista tra i circa 60 ospiti in chiesa, e quindi stiamo valutando questa eventualità che ci è stata proposta”, avrebbe detto la coppia a un conoscente.
Ore 18.00:
In aumento il numero dei malati di coronavirus in Italia:
Il numero di malati di coronavirus in Italia è aumentato del 18,8% da ieri passando da 3.296 a 3.916 (+620). I morti sono aumentati del 33,1% passando da 148 a 197 (+49). Rispetto al totale dei contagiati la percentuale di morti è del 4,25%. E’ quanto risulta dai dati resi noti dalla Protezione Civile. I guariti sono aumentati nelle ultime 24 ore del 26,3% (+109 passando da 414 a 523 persone), con un’incidenza sul totale dell’11,28%. Infine, l’aumento dei malati in terapia intensiva è del 31,7% (+111, passando da 351 a 462 ricoverati).
Sono 3.916 i malati per coronavirus in Italia, con un incremento di 620 persone in più rispetto a ieri e 197 i morti, 49 in più. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa alla Protezione Civile.
Sono 523 i guariti dal coronavirus in Italia, 109 in più rispetto a ieri. Lo ha detto il commissario Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione civile. Sono 462 i malati ricoverati in terapia intensiva per coronavirus, 111 in più rispetto a ieri. Il dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione Civile. Di questi 462 ben 309 sono in Lombardia, che ha avuto un incremento in un giorno di 65 casi. Sono invece 2.394 i malati con sintomi ricoverati e 1.060 quelli in isolamento domiciliare.
Dai dati della Protezione Civile emerge che sono 2.008 i malati in Lombardia, 816 in Emilia Romagna, 454 in Veneto, 139 in Piemonte, 155 nelle Marche, 57 in Campania, 24 in Liguria, 78 in Toscana, 50 nel Lazio, 28 in Friuli Venezia Giulia, 22 in Sicilia, 15 in Puglia, 9 in Abruzzo, 10 in Trentino, 12 in Molise, 16 in Umbria, 4 in provincia di Bolzano, 4 in Calabria, 5 in Sardegna, 3 in Basilicata, e 7 in Valle d’Aosta. Le vittime sono 135 in Lombardia (37 in più di ieri), 37 in Emilia Romagna (+7), 12 in Veneto (+2), 4 nelle Marche, 4 in Piemonte (+2) 3 in Liguria e uno in Lazio e Puglia. Complessivamente sono finora 4.636 i contagiati totali dal coronavirus, comprese le vittime e le persone guarite. Quanto ai tamponi, ne sono stati eseguiti 36.359, dei quali oltre quasi 30mila in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.
Ore 17.30:
“Abbiamo già circa 150 medici di famiglia in quarantena, in isolamento o ricoverati, in diverse province italiane. E vista la difficoltà, in questo momento, di trovare chi li sostituisce, per ognuno di loro restano potenzialmente circa 1.500 cittadini senza punti di riferimento sanitario sul territorio. Ovvero oltre 200.000 in tutta Italia”. A dirlo è Silvestro Scotti, segretario della Federazione dei Medici di Medicina Generale (Fimmg).
Ore 17.00:
Novecento milioni di dollari, dall’inizio degli studi in laboratorio al momento in cui la formulazione è pronta all’utilizzo. Tanto verrà a costare il vaccino contro il nuovo coronavirus SarsCov2, di cui vari prototipi sono allo studio, 20 in tutto secondo l’Oms. La stima è del presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi, che sottolinea come i costi medi per lo sviluppo dei vaccini siano alti ma molto dipenda anche dalla ‘tempistica’ con cui si riesce a sequenziare un nuovo virus.
Ore 16.30:
La Presidenza Nazionale del Csi, a seguito del decreto della Presidenza del Consiglio del 4 marzo 2020, e il Centro Sportivo Italiano, nel pieno rispetto delle disposizioni in esso contenute, hanno sospeso tutte le attività almeno fino al 15 marzo 2020, riservandosi di prolungare la sospensione in coerenza con le disposizioni delle autorità di Governo.
Annullata la Diavolina Cup, il 22/o Campionato nazionale di Sci, previsto dal 12 al 15 marzo ad Andalo (Trento), rimandati il 23/o campionato nazionale di corsa campestre, in programma dal 3 al 5 aprile a Cesenatico (FC) e il 18/o Campionato nazionale di Judo del 17-19 aprile a Lignano Sabbiadoro (Udine). A data da destinarsi anche il Consiglio nazionale del 18-19 aprile a Roma, il Convegno S Factor (27-28 marzo) e il Corso promotori E-sports (3-4 aprile) entrambi in programma nella capitale.
Nella riunione straordinaria di ieri la Direzione Nazionale del Csi ha ritenuto inoltre ad oggi insostenibili per le società sportive dilettantistiche di base i vincoli introdotti dal nuovo Dpcm per le gare e gli allenamenti “a porte chiuse” (controlli sanitari da parte di personale medico).
Ore 16.00:
Non corrisponde al vero la notizia della chiusura fino al 5 aprile prossimo di tutte le scuole di ogni ordine e grado da parte del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Nessuna notizia in tal senso è stata pubblicata sul sito istituzionale www.interno.gov.it Lo rende noto il Viminale.
Ore 15.30:
La Federazione Italiana Rugby, facendo seguito al Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri dello scorso 4 marzo, ha deliberato la sospensione di tutta l’attività agonistica e non agonistica su territorio nazionale dalla data odierna e sino al 15 marzo 2020 incluso. Il provvedimento riguarda ovviamente anche tutta l’attività in Abruzzo, e sostituisce la precedente comunicazione datata lunedì 2 marzo.
Ore 15.00
Ormai da diversi giorni si segnala un calo delle donazioni di sangue in tutta Italia dovuto principalmente alla paura del coronavirus. Lo affermano il Centro Nazionale Sangue e il Civis, il coordinamento delle associazioni dei donatori, che ricordano come chi non è considerato a rischio di contagio ed è in buona salute può andare tranquillamente a donare, contattando prima il punto di raccolta per evitare affollamenti.
Altri aggiornamenti di oggi:
Attracco vietato a Phuket per la nave da crociera Costa Fortuna che ha 173 italiani a bordo (sono 64 quelli interessati dalle restrizioni per lo sbarco). Madagascar e Thailandia hanno imposto restrizioni a causa del coronavirus allo sbarco di italiani che siano stati nel nostro Paese negli ultimi 14 giorni. Costa ha cambiato itinerario dirigendosi alle Seychelles. La nave, comunica la compagnia, è in navigazione verso la Malesia. Lo rende noto la compagnia sottolineando che i passeggeri “tutti stanno bene”.
Un’altra nave è stata bloccata nel porto di Napoli, proveniente da Genova, con a bordo nove membri dell’equipaggio che manifestano sintomi ipoteticamente riconducibili al coronavirus. Si attendono i controlli medici. La nave ha a bordo 125 persone tra equipaggio e alcuni operai.
Plauso Oms all’Italia per gestione della crisi – “Sincero apprezzamento” per la leadership dimostrata dal ministro della Salute italiano Roberto Speranza” nella gestione della crisi sul coronavirus e per aver concordato l’invio a Roma presso il ministero di “un senior advisor” dell’Organizzazione mondiale della sanità. Lo ha espresso Hans Kluge, direttore per l’Europa dell’Oms, nel suo intervento al Consiglio Ue salute straordinario. Kluge ha anche chiesto di sostenere l’Italia in quanto “piattaforma del know how Ue sul virus”.
Spallanzani, 244 dimessi tra guariti e negativi – In questo momento sono ricoverati allo Spallanzani “67 pazienti”. “I pazienti Covid positivi sono in totale 31” oltre la coppia cinese ormai negativa. E’ quanto emerge dal bollettino medico di oggi. “I pazienti in osservazione – prosegue il bollettino – sono 34”. “I pazienti, ad oggi, dimessi, che hanno superato la fase clinica e che sono negativi per la ricerca dell’acido nucleico del coronavirus sono 244”. Così il bollettino medico dello Spallanzani. “Non stiamo in una fase di grande assedio. Sono numeri al momento abbastanza contenuti. Nessuna attività è sospesa”, ha detto il direttore sanitario del Spallanzani.
Primo caso in Vaticano, si valuta Angelus solo in video – “Questa mattina sono stati temporaneamente sospesi tutti i servizi ambulatoriali della Direzione Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano per poter sanificare gli ambienti a seguito di una positività al Covid-19 riscontrata in un paziente. Rimane però in funzione il presidio di Pronto Soccorso. La Direzione Sanità e Igiene sta provvedendo ad informare le competenti autorità italiane e nel frattempo sono stati avviati i protocolli sanitari previsti”. Lo riferisce il portavoce vaticano Matteo Bruni.
Analoga decisione potrebbe essere presa per udienza generale . Allo studio in Vaticano le modalità per proseguire gli appuntamenti che richiamano normalmente molti fedeli. La prima novità ci potrebbero essere con l’Angelus di Papa Francesco di domenica 8 marzo. Tra le ipotesi c’è anche quella di trasmetterlo solo in video considerato che comunque, per quanto ci sia una diminuzione di fedeli a causa del coronavirus, ai controlli ci sono sempre file e assembramenti. Analoga decisione, apprende l’ANSA, potrebbe essere presa anche per l’udienza generale del mercoledì.
Molinette, la Procura avvia accertamenti – Una serie di accertamenti conoscitivi sono stati avviati dalla procura di Torino sulla situazione alle Molinette, dove sono state attivate tutte le procedure di prevenzione e sicurezza in seguito all’ingresso di una coppia di pazienti risultati positivi solo in un secondo tempo al coronavirus. I due non avevano dichiarato di avere ricevuto una visita dal figlio, che lavora a Lodi.
LA SITUAZIONE ALL’ESTERO
Sono già 91 i Paesi ed i territori nel mondo colpiti dal coronavirus, che registrano un totale di 98.387 casi confermati e 3.383 decessi: è quanto emerge dall’ultimo aggiornamento del quadro fornito dall’università Johns Hopkins sull’evoluzione del virus. Si va dalla Nuova Zelanda al Canada, dall’Argentina alla Russia: con Cina, Corea del Sud e Italia in testa per numero di contagi. E il virus non ha risparmiato neanche le isole di Saint-Barthelemy (Francia), nei caraibi, e Faroe (Danimarca), nel Nord Atlantico.
Sono 100.052 le persone contagiate dal coronavirus in tutto il mondo, di cui quasi 20.000 fuori dalla Cina, secondo l’ultimo aggiornamento della Johns Hopkins University. Le vittime al momento sono 3.398, per la maggior parte in Cina. Le persone guarite dal Covid-19 sono oltre la metà, 55.671.
E’ boom nell’est della Francia – Chiusura di un centinaio di scuole nel dipartimento dell’Alto-Reno, nell’est della Francia, in seguito al boom di casi di coronavirus, con 81 contagi confermati in appena 48 ore: è quanto annunciato dalle autorità di zona. Nel dipartimento dell’est della Francia viene inoltre decretato il divieto di contatti “tra giovani e persone anziane” nonché il divieto di “raduni di oltre 50 persone”.
LE BORSE CONTINUANO A PERDERE
Trump: state calmi, funzionerà tutto bene – “Tutti devono stare calmi. Tutto funzionerà bene, speriamo che non duri troppo a lungo”: Donald Trump ha risposto così alla prima domanda, sul coronavirus, in un dibattito con potenziali elettori sulla Fox mentre in Usa crescono i casi e le polemiche per i ritardi nell’affrontare l’emergenza.
Scuole e università chiuse in tutta Italia fino al 15 marzo: una decisione presa dal Governo seguendo la “linea della massima precauzione”. E ancora: sospensione in tutto il Paese, come per le zone rosse, di manifestazioni ed eventi “di qualsiasi natura” e “in qualsiasi luogo”; partite e competizioni sportive, compresa la serie A, a porte chiuse; sport di base che non si ferma ma solo a condizione che vengano rispettate le raccomandazioni dell’Istituto superiore di Sanità. “Potrebbe configurarsi questa eventualità” ha risposto infatti a chi gli chiedeva se fosse ipotizzabile un allungamento dei tempi.
E le scuole sono chiuse anche in altri Paesi come l’India, a New Delhi, e Seattle.