Coronavirus Abruzzo, Parruti: ora c’è uno scenario nuovo

“Siamo di fronte ad uno scenario nuovo. Dobbiamo essere più aperti a cercare la possibile presenza in pazienti locali, perché, a questo punto, è probabile che vi sia una diffusione del virus sul territorio”. Lo afferma all’Ansa il prof. Giustino Parruti della task force regionale.

Il dirigente dell’Unità operativa complessa di Malattie infettive dell’ospedale di Pescara, Giustino Parruti, della task force della Regione Abruzzo, dopo gli ultimi casi di Coronavirus accertati sul territorio, rivolge un appello ai cittadini:

“Ognuno – dice – deve sentirsi responsabile di una riduzione delle relazioni sociali in termini di rischio e di quantità. In altre parole bisogna stare di più a casa. Le ultime vicende dimostrano che il virus ha anche qui una capacità di diffusione, per cui dobbiamo stare fermi. Le scuole chiuse, lo stop ai locali, sono tutti provvedimenti che devono avere uno scopo, se vogliamo fare come i cinesi, che ne stanno uscendo. Dobbiamo mostrare corresponsabilità civile e sociale nei confronti di questa situazione. Il virus ha bisogno di riprodursi: se lo fermiamo per un po’ di giorni – conclude Parruti – lui muore e scompare”.

 

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L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.