Coronavirus, D’Amario: “ora i test sierologici su 150mila italiani”

Coronavirus: nella trasmissione “I fatti e le opinioni” il direttore della Prevenzione al Ministero della Salute e membro del CTS Claudio D’Amario spiega la prossima mossa per monitorare la pandemia: “ecco a cosa serviranno i test sierologici in partenza per 150mila italiani”.

Ospite negli studi di Rete8 per una lunga intervista, D’Amario sul punto ha spiegato:

“I famosi test capillari con la puntura del dito non ci dicono la quantità di anticorpi, ma solo se siamo positivi o negativi. Bisogna capire in che misura gli anticorpi permangono, ecco perché abbiamo voluto uno studio sierologico di tipo quantitativo. A realizzarlo a titolo gratuito sarà la ditta Abbott, con i kit pronti ad essere testati su 150mila persone. Il test capillare ci può dare un’indicazione su questo campione significativo della popolazione divisa per 10 classi di età. Qui capiremo la dimensione nazionale della reale circolazione del Covid 19. La cosa che ci preoccupa è che si profila la probabile presenza, ma che dobbiamo valutare, di portatori cronici del virus come succede per altre patologie come la meningite».

 

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Carmine Perantuono: Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.