C’è il primo paziente dimesso in Abruzzo, ma il contagio è cresciuto. Dalle analisi concluse nella serata di oggi 10 marzo nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, sono emersi 15 nuovi casi positivi al Covid 19.
2 casi fanno riferimento a positività registrate nel presidio ospedaliero di Pescara. Riguardano un uomo e una donna, posti in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte della Asl.
Un tampone è stato eseguito, sempre all’ospedale di Pescara, sul cadavere di un uomo di 68 anni deceduto improvvisamente.
Altri 6 casi fanno riferimento al caso dei giorni scorsi registrato a Penne: si tratta di 5 donne e un uomo, tutti in isolamento domiciliare.
A Teramo altri 2 positivi: si tratta di due uomini, uno ricoverato e l’altro in isolamento.
A Chieti è stato invece ricoverato un uomo di Ortona.
Gli ultimi 3 casi, presi in carico dal 118, riguardano una donna e due uomini. Sono tutti in isolamento.
Con questi casi, salgono a 54 i contagiati in Abruzzo dal Covid 19.
Nel frattempo, dall’ospedale di Pescara è stato dimesso l’uomo di San Giovanni Teatino risultato positivo al test e ricoverato dallo scorso 29 febbraio , dopo essere rientrato da un viaggio di lavoro tra Lombardia e Veneto.
Le condizioni dell’uomo sono man mano migliorate e ora sono stabili. A casa continuerà comunque ad essere sottoposto a monitoraggio, in costante contatto con la Asl, al termine del quale verrà formalmente dichiarata la guarigione. L’uomo aveva viaggiato tra Verona, Vicenza, Padova e Milano, dove probabilmente era stato contagiato. Una volta tornato in Abruzzo era stato sottoposto ad isolamento fiduciario. Poi aveva manifestato i primi sintomi ed era stato trasferito all’ospedale di Pescara, dove è stata accertata la positività al Coronavirus.