Coronavirus: in Abruzzo gli stabilimenti balneari possono riaprire venerdì. Accordo con i Comuni per le spiagge libere.
Inizierà venerdì prossimo la stagione balneare in Abruzzo. La notizia, anticipata dal quotidiano IL CENTRO, è stata confermata dall’assessore regionale alle Attività produttive Mauro Febbo, che –assieme al collega di giunta Nicola Campitelli- ha predisposto i contenuti di un’ordinanza in emanazione con la quale il presidente Marsilio disciplinerà anche la fruizione delle spiagge libere.
Dunque da dopodomani è possibile accedere agli stabilimenti balneari, almeno quelli già pronti ad accogliere i clienti. Si potrà prendere il sole ed utilizzare le attrezzature e i servizi della spiaggia seguendo le disposizioni delle linee guida regionali. Per il servizio di salvamento in mare, a causa del tempo necessario per la formazione del personale, occorrerà attendere il prossimo 13 giugno, data fino alla quale negli stabilimenti resterà issata la bandiera rossa: chi vorrà tuffarsi in mare lo farà a suo rischio e pericolo.
Pronte anche le linee guida per le spiagge libere, che verranno gestite dai Comuni liberi di sceglierne le modalità di affidamento. Con uno stanziamento regionale di 3 milioni di euro, i Comuni devono garantire l’affissione nei punti di accesso di cartelli in diverse lingue contenenti indicazioni chiare sui comportamenti da tenere, in particolare il distanziamento sociale di almeno un metro ed il divieto di assembramento. Devono essere assicurate le necessarie misure di pulizia della spiaggia e di igienizzazione delle attrezzature comuni, come i servizi igienici. Anche i fruitori della spiaggia libera, nel posizionamento delle proprie attrezzature (ombrelloni, lettini e sdraio) dovranno rispettare le norme di distanziamento in vigore per gli stabilimenti.