Contemporaneamente alla presentazione dell’esposto da parte dei commercianti, la Sovrintendenza sblocca il cantiere dei lavori al corso di Teramo. Ma c’è il problema della pavimentazione sbagliata
Sarà stata una coincidenza con la presentazione dell’esposto in Procura da parte dei commercianti del centro di Teramo, ma comunque ieri la Sovrintendenza ha dato il via libera alla prosecuzione dei lavori per la riqualificazione di Corso San Giorgio, bloccati da mesi. Il nulla osta al momento riguarda lo spostamento di un tubo dell’acquedotto del Ruzzo, mentre non c’è stata ancora una decisione in relazione al rinvenimento di un antico cunicolo idrico all’altezza della ex Tercas. Il nuovo cronoprogramma stabilito dal Comune prevede la rimozione del cantiere entro Natale. Ma c’è la certezza che, pur sgomberato dal cantiere, il Corso per le festività non avrà ancora la sua pavimentazione definitiva. Il disguido dipende dalla fornitura di una pavimentazione dalla colorazione sbagliata rispetto a quella indicata nel capitolato. Il Comune si è riservato di decidere: aspettare mesi per attendere il colore giusto, o mettere in posa il materiale già consegnato applicando una penale alla ditta? Puntare sull’estetica o sulla… funzionalità?