E’ perentorio il sindaco di Pescara, Carlo Masci, che in due incontri con la Asl ha chiesto il coinvolgimento dei medici di base per snellire le vaccinazioni e non creare code e disagi come accaduto, al PalaBecci, recentemente. “Massima attenzione agli anziani e alle categorie più fragili”.
Masci parla chiaro e fa le sue proposte “in primis” alla Asl di Pescara e al direttore generale Ciamponi. Per evitare code e assembramenti, il primo cittadino chiede ai medici di base di farsi avanti, di potenziare il personale sanitario preposto e che gli over 80 siano vaccinati, non il pomeriggio ma al mattino, quando le condizioni climatiche sono più miti e soprattutto senza la presenza di altre categorie. Attenzione massima agli anziani, dunque. Altra questione che Masci ha portato al tavolo della Asl: le persone fragili. Sulla piattaforma Web sono in 20.000, nella sola provincia di Pescara, le manifestazioni di interesse. “Per questo, bisogna fare in fretta e l’amministrazione comunale si mette a disposizione ad esempio, con il modulo da presentare prima di vaccinarsi che è possibile scaricare dal sito del Comune e compilare con calma, così da sfoltire code che si vengono a formare se il questionario, invece, è riempito “in loco”. Masci ha poi coinvolto anche il Presidente della Regione, Marco Marsilio, affinché si abbiano più vaccini in una zona particolarmente colpita dal virus. “Ho riscontrato le stesse necessità anche da parte di altri sindaci dell’area metropolitana e se vogliamo vaccinare nella sola Pescara oltre 100 mila persone non possiamo più perdere tempo”, ha aggiunto. Intanto, sempre il primo cittadino, fa sapere che ripartiranno questo fine settimana gli screening di massa in città, con i tamponi rapidi.