Chieti, genitori denunciano le criticità del Convitto Nazionale G.B. Vico: aule a rischio di crollo e situazione generale poco rassicurante.
Criticità superficiali ma anche strutturali, che vanno dall’intonaco scrostato alle finestre rotte passando per problemi più strettamente edilizi: lo storico Convitto nazionale di Chieti sarebbe a rischio crollo, o almeno alcune aule avrebbero bisogno di lavori urgenti, questo affermano i genitori degli alunni in una lettera-appello inviata alle istituzioni preposte. Tutto è nato da un articolo del quotidiano Il Centro, in cui a segnalare le criticità era stata la preside del Convitto Giuseppina Politi, che lamentava l’esclusione delle scuole da lei dirette dai finanziamenti annunciati dalla Provincia di Chieti, competente in materia di edilizia scolastica. In sostanza, di quel milione e quattrocentomila da impiegare nella riqualificazione degli istituti neanche un centesimo sarebbe destinato a Convitto G.B. Vico e ai licei Classico e Artistico, nonostante le loro necessità di intervento. Dopo l’articolo pubblicato dal giornale, i genitori hanno deciso di andare fino in fondo, così hanno sollecitato un chiarimento in primis con la stessa preside, dalla quale mai avevano ricevuto informazioni dettagliate sulle criticità del plesso scolastico. Avendo ricevuto risposte che ritengono inadeguate e insufficienti, 17 genitori hanno quindi deciso di inviare un esposto direttamente al presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo, al direttore dell’ufficio scolastico regionale, al sindaco e alla stessa dirigente scolastica Politi.