Crollo casa dello studente L’Aquila, Cassazione l’11 maggio

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Per il crollo della casa dello studente a L’Aquila il 6 aprile 2009 il processo in Cassazione inizierà l’11 maggio.

L’udienza in cassazione per il processo del crollo della Casa dello studente è stata fissata al giorno 11 maggio 2016 ore 9,00, dinanzi alla quarta sezione penale. Lo ha reso noto l’avv. Wania Della Vigna, del foro di Teramo, che ieri a Roma ha avuto finalmente la comunicazione della data di avvio del processo penale per il crollo della Casa Dello Studente, nell’edificio pubblico di proprietà della Regione Abruzzo e gestita dall’ADSU,ove la notte del 6 aprile 2009 morirono ben sette giovani studenti, il custode e dove rimasero feriti molti altri studenti universitari.
Seguiranno, nei mesi successivi, le udienze per i processi degli altri crolli dei palazzi, che però, sottolinea la Della Vigna, “sono tutti a rischio prescrizione che scatterà in data 06/10/2016”.
Nel processo per il crollo della Casa dello Studente- in cui l’avv. Della Vigna rappresenta i familiari di Hussein Hamade, detto Michelone e quasi tutti i ragazzi sopravvissuti, ben 22 parti civili- hanno proposto ricorso per Cassazione gli imputati Berardino Domenico Pace, Pietro Centofanti, Tancredi Rossicone e Pietro Sebastiani.
La sentenza impugnata in Cassazione dagli imputati venne pronunciata dalla Corte di Appello di L’Aquila nell’aprile 2015, che confermò la sentenza del GUP Giuseppe Grieco con la quale gli imputati venivano condannati per avere, dato in cooperazione, un contributo causale al crollo della Casa dello Studente, in occasione della sisma del 06/04/2009, per i reati di disastro colposo, crollo di edificio, omicidio colposo plurimo e lesioni colpose plurime.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.