Cultura, la replica dell’assessore Mauro Febbo alla presidente della Fondazione Tiboni: “geremiadi quasi da lascito testamentario, non esistete solo voi del Flaiano”.
“Nulla di nuovo sotto il sole. Le rivendicazioni dell’avv. Carla Tiboni erano ampiamente prevedibili, quasi un lascito testamentario, in virtù di una presunta egemonia culturale che, dati alla mano, non è né da paventare né da vantare”. Questo il commento dell’Assessore Regionale, Mauro Febbo alla conferenza stampa tenuta ieri dalla presidente della Fondazione Tiboni.
“Le geremiadi si palesano puntualmente ad ogni notizia afferente la produzione di determine di finanziamento di attività culturali che, fortunatamente, non vedono protagonista solo l’Associazione Flaiano. La stessa, per inciso e per legittima ammissione dell’avv. Tiboni, ha avuto nel corso del 2019 un finanziamento pari a 40.000 € che, ad onor del vero, non credo sia un’inezia, a fronte del budget complessivo dei capitoli riservati alle Attività Culturali. Non solo! In data 3 marzo 2020 – prosegue Mauro Febbo – il Servizio Beni ed Attività Culturali Regionale ha inoltrato una comunicazione all’Associazione, in cui ha precisato l’inammissibilità di un’istanza, relativa proprio ai Premi, in quanto la stessa risulta già beneficiaria del contributo concesso da parte del Consiglio Regionale. Delle due, una, insomma!”
“Infine, per esorcizzare la tentazione da parte di chicchessia di ritenersi unto dal Signore, il mio assillo – conclude Mauro Febbo – è quello di garantire la massima trasparenza e compiutezza all’azione di garanzia dell’Ente Regione, a fronte della presenza di soggetti che si sobbarcano iniziative di spessore, rilevanti ed estese nel tempo e nello spazio. Nessun ostracismo, insomma, anzi la giusta considerazione dettata dall’alta capacità specialistica di discernimento delle strutture regionali”.
LA NOTA DI REPLICA DI CARLA TIBONI:
In una giornata dove si augura e si dovrebbe augurare semplicemente una Santa e Serena Pasqua, considerato il difficile momento che stiamo vivendo, mi vedo costretta a replicare alle scortesi quanto inadeguate dichiarazioni rilasciate dall’Assessore Mauro Febbo nei confronti della Fondazione Tiboni, di cui colpisce la personalizzazione della polemica.
Ormai sembrerebbe che l’Assessore Febbo ce l’abbia non solo con i Premi Flaiano e la Fondazione Tiboni, ma con l’Avv. Carla Tiboni.
Non c’è nessun lascito ereditario né un’egemonia culturale da parte della Fondazione. Invitiamo l’Assessore Febbo che proviene da tutt’altro settore(agricoltura) a documentarsi sull’attività culturale che da quasi cinquant’anni viene svolta attraverso le associazioni che fanno capo alla fondazione Tiboni e ormai riconosciute anche dalle più alte cariche dello Stato. L’analisi l’ha fatta lo stesso Assessore, invertendo in questo modo anche l’onere della prova.
È vero, ad ogni notizia relativa i finanziamenti di attività culturali, puntualmente si rileva l’assenza dei Premi Flaiano che a differenza di altri fortunatissimi può contare solo sugli spiccioli dei finanziamenti regionali previa partecipazioni agli avvisi (con tutta l’incertezza dell’ammissione).
Il premio Flaiano nel 2019 ha partecipato a tutti gli avvisi regionali ottenendo soltanto 40.000 euro, ad oggi non ancora erogati e riferiti al 2019.
Per quanto riguarda l’inammissibilità dell’istanza presentata alla Regione e di cui fa menzione l’Assessore e alla quale successivamente i Premi hanno rinunciato, l’assessore dovrebbe spiegare che non c’era alcuna incompatibilità alla partecipazione a tutti gli avvisi regionali.
Farebbe bene allora la Regione a precisare a quali bandi si può partecipare e a quali no, mettendo gli operatori nelle condizioni di poter lavorare con criterio.
Per quanto attiene l’accusa che i Premi Flaiano e chi li organizza, si ritengano unti dal Signore, invitiamo l’Assessore Febbo a non divenire quasi blasfemo nel giorno di Pasqua, sarebbe un’offesa al drammatico momento che stiamo vivendo.
Per tutto il resto ancora una volta le parole dell’assessore confermerebbero che i finanziamenti regionali per i Premi Flaiano, siano materia difficile, non si sa perchè!
Nello scorso gennaio avevo avuto rassicurazioni dall’Assessore sulla collaborazione della Regione nei confronti dei Premi . Ad oggi nulla è ancora accaduto.