Depuratore Fosso Pretaro: aperta l’inchiesta

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La Procura della Repubblica di Chieti ha aperto un’inchiesta sul depuratore di Fosso Pretaro, il cui malfunzionamento sarebbe tra le cause del mare inquinato tra Pescara e Francavilla.

Proprio poche ore dopo la revoca delle ordinanze di divieto di balneazione da parte dei due sindaci Marco Alessandrini e Antonio Luciani, si è appreso che, su disposizione della Procura di Chieti, gli uomini del Corpo Forestale dello Stato hanno acquisito presso la Provincia la documentazione relativa all’impianto.

Al momento non ci sono avvisi di garanzia, ma le indagini sarebbero orientate su un duplice fronte: da un lato ci sono le denunce del Sindaco di Francavilla Antonio Luciani contro l’ACA e l’ARTA per il malfunzionamento dell’impianto e la mancata comunicazione tra gli enti, e dall’altro i riflettori si sono accesi sulla autorizzazione a scaricare in mare, che sarebbe scaduta nel 2014 e non rinnovata. Proprio questo aspetto coinvolge il ruolo della Provincia, ente deputato a rilasciarla, ma non si esclude che nei prossimi giorni possano essere acquisiti documenti anche presso altri enti.

Sul fronte politico, intanto, Luciani replica alle ultime dichiarazioni del Presidente dell’Aca Di Baldassarre che, a suo avviso, “non conosce in maniera approfondita le vicende che lo hanno preceduto. Mi sono battuto senza mezze misure, come sono abituato a fare, sicuro del fatto che la gestione Di Cristoforo fosse arrivata al capolinea. Aggiungo che avrei preferito un Presidente con altre caratteristiche professionali eventualmente affiancato da un consulente con la professionalità di Di Baldassarre. L’azienda non funziona e la fase di emergenza è finita: ora bisogna pensare alla gestione e ai Comuni che risentono in maniera pesante delle inefficienze della società di gestione idrica. Il Presidente Di Baldassarre sa da molto tempo che entrambe le condutture a mare, Pretaro e San Lorenzo, sono rotte e nulla ha fatto per ripararle. Sa che i lavori per le fogne a Contrada Coderuto sono fermi da un anno e non ha operato per fare ripartire i lavori. Sa che la nuova conduttura in contrada Castelvecchio non è ancora attiva nonostante i lavori siano terminati da sei mesi”.

Il servizio del Tg8:

 

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Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.