Il ministro dell’economia e delle finanze Pier Carlo Padoan a Chieti domani alle 17 per il convegno su Silvio Spaventa.
Domani, venerdì 8 settembre, alle ore 17 al teatro Marrucino di Chieti si terrà il convegno “Silvio Spaventa: l’Abruzzo che pensa Italia” organizzato dalla Presidenza della Regione Abruzzo, dalla Fondazione Pescarabruzzo, dalla Fondazione Bertrando e Silvio Spaventa e dalla Camera di Commercio di Chieti.
Sarà l’occasione per riflettere sull’operato di un abruzzese illustre: nato nel 1822 a Bomba (CH), Silvio Spaventa è noto per essere stato primo presidente della IV sezione del Consiglio di stato, da lui stesso auspicata come organo della giustizia amministrativa, e per aver elaborato nel 1876 il progetto di legge che prevedeva la nazionalizzazione della rete ferroviaria. Una figura ingegnosa come la sua può essere ispiratrice per disegnare gli assetti futuri del territorio.
A introdurre i lavori sarà l’ex segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni, presidente della Fondazione Spaventa; seguiranno i saluti del sindaco di Chieti Umberto Di Primio, del presidente della Camera di Commercio teatina Roberto Di Vincenzo, del consigliere regionale con delega ai trasporti Camillo D’Alessandro, della senatrice Stefania Pezzopane, del presidente della Fondazione Pescarabruzzo Nicola Mattoscio e del presidente del Tar Abruzzo Antonio Amicuzzi. Si entrerà poi nel vivo con gli interventi del rettore della LUMSA di Roma Francesco Bonini, del sostituto procuratore generale della Corte dei Conti Erika Guerri, dell’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Renato Mazzoncini, del presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso e del ministro dell’Economia e delle finanze Pier Carlo Padoan. Sarà presente il vice-presidente del Csm Giovanni Legnini.
“Silvio Spaventa è il modello di figlio d’Abruzzo che si proietta nella struttura politico-amministrativa dell’Italia – ha commentato il presidente D’Alfonso – e con questo convegno intendiamo valorizzarne il pensiero e l’azione. La presenza del ministro Padoan, che conferisce rilevante prestigio all’iniziativa, è importante non solo per comprendere il ruolo dell’Abruzzo in Italia ma anche in vista delle novità che ci saranno sul fronte del ripianamento del debito regionale. Con l’a.d. di FS Mazzoncini parleremo delle ulteriori esigenze infrastrutturali del territorio e del ruolo che il trasporto su ferro potrà avere nello sviluppo della regione”.