E’ indagato per maltrattamenti aggravati dalla morte il compagno della donna trovata morta a Pescara davanti alla porta della sua abitazione, in via Colle Orlando.
L’autopsia su Monica Gondos, 53 anni, romena, non ha chiarito i dubbi ma i Carabinieri, che indagano sulla vicenda, stanno tenendo sotto torchio il suo compagno, un connazionale di 67 anni, con l’obiettivo di ricostruire l’accaduto. Nei confronti dell’uomo al momento non ci sono provvedimenti di tipo cautelare. L’esame autoptico è stato eseguito in mattinata all’obitorio dell’ospedale del capoluogo adriatico. Resta da chiarire se la morte sia dovuta ad un evento traumatico accidentale o a violenza altrui. Il corpo della donna, a quanto appreso, presenta numerose ecchimosi in più punti ed anche al volto, incompatibili solo con una caduta. Ci sono, inoltre, da chiarire i tempi della morte. Al termine dell’accertamento, i militari dell’Arma e il sostituto procuratore Anna Benigni hanno ascoltato in Procura il convivente, che sarebbe sempre rimasto piuttosto vago, e stanno valutando le sue dichiarazioni. La coppia, che viveva nella dependance di una villa in disuso, secondo quanto emerso, aveva problemi con l’alcol, che contribuivano ad alimentare un clima di litigi, in una situazione di generale degrado. Il compagno, ieri, trovato il corpo, ha accusato un malore ed è stato trasportato in ospedale. Già dall’ispezione cadaverica di ieri sera erano emerse lesioni compatibili sia con una caduta sia con delle percosse, oltre ad ecchimosi dei giorni scorsi non ricollegabili al decesso.
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