Doping Abruzzo: pescarese denunciato dai carabinieri perché falsificava ricette per farmaci ad uso dopante
Doping Abruzzo: pescarese denunciato dai carabinieri perché falsificava ricette per farmaci ad uso dopante. Aveva realizzato un software “fatto in casa” per stampare ricette mediche false per acquistarli .I Carabinieri di Montesilvano e del NAS di Pescara lo hanno bloccato mentre tentava di spedire, presso una farmacia vestina, una ricetta “bianca” per rifornirsi di fiale con principio attivo di testosterone. L’uomo frequenta palestre e i militari nella sua auto e nell’appartamento hanno sequestrato una decina di ricette firmate da medici per pazienti per pazienti inesistenti e con nomi di fantasia che riproducevano fedelmente loghi e timbri di studi associati. Con questa modalità sembra che l’uomo abbia già ingannato farmacisti dell’hinterland pescarese poiché nei giorni scorsi erano arrivate numerose segnalazioni al NAS di Pescara. I carabinieri hanno sequestrato anche un computer portatile, una penna USB e una stampante e delle confezioni di farmaci trovati nell’abitazione e nell’automobile del giovane denunciato . Sono stati scoperti i software e i file recentemente utilizzati per stampare le ricette false. Nei suoi confronti è scattato un deferimento alla magistratura per reati di falso materiale ed in materia antidoping. I carabinieri ricordano che utilizzare in maniera non corretta farmaci anabolizzanti per aumentare la massa muscolare può generare effetti collaterali. In alcuni casi creano gravi ed irreparabili danni alla salute , come l’atrofia testicolare, l’ipertrofia prostatica, l’alterazione della funzione epatica. Nelle esponenti del gentil sesso la soppressione della funzione ovarica, l’atrofia delle ghiandole delle mammelle, la virilizzazione e l’ alterazione della funzione epatica.