Carabinieri e polizia municipale mettono in atto un blitz a tappeto alla Villa Comunale di Chieti. Un fermato su 4 aveva con se dosi di hashish o marijuana.
Trenta persone controllate, e 8 di esse -più di una su quattro- segnalate in Prefettura per uso di stupefacenti. E’ il bilancio di un blitz congiunto di polizia municipale e carabinieri scattato sabato sera alla Villa Comunale di Chieti, punto di ritrovo di comitive giovanili, che a volte nell’oscurità si sentono indisturbate nel fumare spinelli. Un calcolo sbagliato, stavolta. L’operazione è scattata a sorpresa con il personale delle due forze di pubblica sicurezza in borghese, coadiuvate dall’unità cinofila Nocs dei carabinieri. Alla guida degli agenti due donne: la tenente dell’Arma Maria Di Lena e la dirigente dei vigili urbani Donatella Di Giovanni, la quale nei giorni precedenti, passeggiando nella zona con il suo cane Pavel, ne aveva notato il nervosismo nel fiutare tra i cespugli. Ed è stato proprio il cane antidroga dei carabinieri in azione sabato a individuare, nel corso dell’operazione, 24 dosi di marijuana per un peso complessivo di circa 30 grammi celati in un calzino. Oltre ai consumatori, tutti trovati in possesso di dosi minime e comunque identificati e segnalati in Prefettura, nella zona era attivo almeno uno spacciatore che ha fatto in tempo a darsi alla fuga lasciando sul posto le dosi.