Duplice omicidio Ortona: per Francesco Marfisi chiesto il giudizio immediato.
La richiesta di giudizio immediato, avanzata dal sostituto procuratore della Repubblica di Chieti, Giancarlo Ciani, si può avanzare quando la prova è evidente e l’indagato è stato interrogato e permette di saltare l’udienza preliminare, fissando il processo direttamente in corte d’assise. Non si esclude tuttavia che la difesa di Marfisi, affidata all’avvocato Rocco Giancristofaro, possa chiedere il rito abbreviato.
Lo scorso 13 aprile Francesco Marfisi uccise a coltellate la moglie Letizia Primiterra e la sua amica Laura Pezzella. Il 50enne di Ortona è attualmente in carcere con le accuse di duplice omicidio aggravato dalla crudeltà, tentato omicidio nei confronti di una donna che ospitava la moglie in casa all’epoca dei fatti e di lesioni personali nei confronti di sua figlia incinta, rimasta ferita mentre il padre colpiva la moglie.
Stando all’accusa formulata nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, il duplice omicidio fu premeditato, elaborato circa quattro mesi prima da Marfisi, e giunse a maturazione il giorno prima, quando, in occasione del compleanno della moglie, lei si era rifiutata di accettare gli auguri dal marito.