Si fa sentire la crisi dell’edilizia a Alba Adriatica. Sei società immobiliari collegate tra loro chiedono di accedere al concordato preventivo.
Si tratta delle ditte Alba Village, Minerva Costruzioni, Terra Felice, Kent, Green Village e Oltremare, tutte società ricadenti nel’orbita degli imprenditori Lorena Ciarrocchi e Agostino Di Berardino. La domanda è stata “prenotata” al giudice delegato del tribuinale di Teramo Giovanni Cirillo, e entro un mese andrà corredata da una serie di elementi di valutazione utili affinché si decida di aprire o meno la procedura. In caso di semaforo verde saranno nominati i commissari giudiziali e contattati i creditori per avviare il ero e proprio piano di salvataggio delle società interessate. Ma al di là delle difficoltà che si spera possano essere superate dal gruppo imprenditoriale, la notizia descrive lo stato profondo di crisi che attraversa il mondo dell’edilizia sulla costa teramana. In affanno, in particolare, è finito il mercato delle seconde case, nonostante i crollo dei prezzi. Un fenomeno che di recente ha costretto ad accedere al concordato preventivo anche un gruppo immobiliare della vicina Tortoreto, per i tanti appartamenti invenduti.