Abruzzo e Molise, regioni… obese. L’emergenza obesità cresce soprattutto al sud con percentuali preoccupanti nella nostra regione che si attesta ai primi posti nella classifica nazionale.
In Italia più di un terzo della popolazione adulta (35,3%) è in sovrappeso, mentre poco più di una persona su dieci è obesa (9,8%). Le differenze rilevate sul territorio sono però considerevoli: le regioni meridionali presentano la prevalenza più alta di persone di 18 anni ed oltre obese (Molise 14,1%, Abruzzo 12,7% e Puglia 12,3%) e in sovrappeso (Basilicata 39,9%, Campania 39,3% e Sicilia 38,7%) rispetto alle regioni settentrionali, che mostrano i dati più bassi di prevalenza di obesità (Lombardia 8,7% e Piemonte 8,9%) e sovrappeso (Valle d’Aosta 30,4% e Lombardia 31,9). La percentuale di popolazione in condizione di eccesso ponderale cresce all’aumentare dell’età: il sovrappeso passa dal 14% della fascia di età 18-24 anni al 46% tra i 65-74 anni, mentre l’obesità dal 2,3% al 15,3% per le stesse classi di età. Obesità e sovrappeso sono inoltre caratterizzate dalla differenza di genere, risulta infatti in sovrappeso il 44% degli uomini rispetto al 27,3% delle donne e obeso il 10,8% degli uomini rispetto al 9% delle donne. La fascia di età in cui si registrano percentuali più alte di persone in eccesso di peso è, sia per gli uomini che per le donne, quella tra i 65-74 anni (uomini 52,6% e 16%, donne 40,3% e 14,8, in sovrappeso e obesi rispettivamente.