Dei 305 comuni d’Abruzzo solo tre risultano avere un piano di emergenza comunale aggiornato e coerente con le disposizioni di legge nazionali in merito alla previsione e alla prevenzione dei rischi legati all’emergenza.
Lo rivela un dossier del Movimento 5 stelle, che ha scattato una fotografia disarmante a un Abruzzo totalmente impreparato alla gestione delle emergenze legate alle sei tipologie di rischio, individuate dall’apposita norma datata 2012: idraulico/idrogeologico, sismico, industriale, neve/ghiaccio, incendi boschivi e valanghe.
Fatta eccezione per L’Aquila, Montesilvano e Torricella Peligna, i restanti 302 comuni abruzzesi sarebbero dunque incapaci di gestire un’eventuale emergenza, in quanto sprovvisti di un adeguato piano di emergenza comunale.