Delegazioni di nove Paesi in Abruzzo per il bus tour Erasmus Plus KA 42 “Tesori rurali”, nelle tappe di Navelli e Fontecchio.
Suggestivi sapori ed antichi mestieri come quello della sfioratura dello zafferano. E’ l’esperienza vissuta lo scorso fine settimana a Civitaretenga sull’altopiano di Navelli, da delegazioni di nove paesi europei che hanno aderito al progetto Erasmus Plus KA 42 Tesori rurali. Il bus tour, partito da Pescara, ha incluso le tappe del monastero di Sant’Antonio a Civitaretenga dove è stato allestito un laboratorio per la lavorazione dello zafferano dopo la raccolta. Ad accogliere i rappresentanti di Lettonia, Spagna, Grecia, Paesi Bassi, Romania, Italia, Repubblica Ceca, UK e Turchia , ha pensato il Presidente del consorzio dello zafferano dell’Aquila Massimiliano D’Innocenzo che ha illustrato le fasi della trasformazione del prodotto offrendo a gli ospiti la possibilità di selezionare il pregiato “oro rosso” e degustarlo in un pranzo a base di piatti tipici. Le delegazioni hanno poi ammirato gli affreschi e le opere del complesso monastico di Bominaco, risalenti all’inizio dell’era cristiana. Nella tappa finale di Fontecchio, guidati dal sindaco Sabrina Ciancone, gli ospiti hanno visitato l’antico borgo con la fontana medievale e la Torre dell’Orologio al cui interno è stata allestita la mostra fotografica “lo spazio della memoria” , dedicata al terremoto del 2009.
Il bus tour è stato preceduto da un meeting internazionale “Tesori rurali “ Erasmus +KA204 presso l’Aurum di Pescara. Il convegno, aperto dai saluti del sindaco Carlo Masci, ha sviluppato il tema dell’imprenditoria sociale come risposta al fenomeno dello spopolamento delle aree interne e rurali.
Il servizio del Tg8