Sul futuro dell’ex ospedale militare di Chieti proficuo incontro tra il rettore dell’Ud’A Sergio Caputi ed il comitato cittadino: verso la “Cittadella della cultura”.
L’esito positivo del primo incontro tra il nuovo rettore della D’Annunzio e il Comitato cittadino per la salvaguardia e il rilancio di Chieti è attestato dal commento a caldo di quest’ultimo, che ha parlato di «Un proficuo incontro con toni di totale franchezza che ha aperto la strada a una fattiva collaborazione dalla quale non potranno che generarsi cose positive per il futuro della città». La delegazione del Comitato è stata ricevuta in Rettorato e ha avuto modo di confrontarsi apertamente con il vertice dell’Università non solo sulla cittadella della cultura ma su una lunga serie di problematiche riguardanti la città e l’area metropolitana.
Per quanto riguarda l’ex ospedale militare -rivela il comitato- il Rettore Caputi ha confermato l’impegno dell’ateneo a collocarvi un corso di laurea (oltre alla collezione Paglione) riservandosi la decisione su quale. È necessario infatti che si tratti di un indirizzo che abbia una alta frequentazione e un numero adeguato di iscritti. Nella visione del Rettore occorre un corso con ampia visibilità, che crei movimento, renda il territorio partecipe e abbia attinenza con la vocazione primaria della cittadella della cultura.
Discutendo invece più in generale sulle problematiche cittadine sono emerse tra le varie due emergenze prioritarie. La prima è quella di garantire un deciso miglioramento nella viabilità e nel trasporto pubblico urbano e metropolitano. Occorrerà in particolare da subito attivare collegamenti anche nelle ore notturne per consentire mobilità alla fascia studentesca, tenendo conto tra l’altro che il 40% degli iscritti alla “d’Annunzio” proviene da fuori regione e assicura un indotto economico superiore persino a quello del turismo. L’altra priorità è quella della riapertura e della valorizzazione dei siti archeologici e culturali della città, un unicum che non può continuare a rimanere così trascurato com’è oggi.L’incontro si è concluso con l’impegno del Rettore e del Comitato cittadino a rivedersi in settembre per continuare insieme la battaglia civile anche con il coinvolgimento delle autorità cittadine, metropolitane e regionali affinché si avviino a soluzione intanto le due problematiche già indicate e se ne affrontino via via altre la cui soluzione è indispensabile per il rilancio della città e del territorio.