Sono state quattro le coltellate mortali, inferte da Francesco Marfisi a Laura Pezzella, una delle vittime del duplice femminicidio, avvenuto a Ortona: lo ha rivelato l’autopsia, effettuata oggi.
La donna di 33 anni, uccisa il 13 aprile scorso, è stata colpita in tutto con 50 coltellate, quattro delle quali mortali. Francesco Marfisi, impiegato 50enne autore dei due omicidi, è ora rinchiuso nel carcere di Lanciano, con l’accusa di duplice omicidio, aggravato dalla premeditazione. Lo stesso pomeriggio aveva ucciso anche la moglie Letizia Primiterra; alla base del folle gesto ci sarebbe la scoperta, da parte di Marfisi, di una relazione fra le due donne.
L’autopsia sul corpo di Laura Pezzella, iniziata oggi alle 7 di questa mattina e conclusasi intorno alle 14, è stata effettuata a Chieti dal dottor Pietro Falco, responsabile della medicina legale della Asl di Chieti; ne è emerso che i fendenti letali sono stati i quattro colpi ai polmoni e al cuore, inferti in modo profondo soprattutto a livello toracico nella parte anteriore ma anche al dorso.
Domani verrà eseguita l’autopsia anche sul corpo di Letizia Primiterra.