Finanziaria Abruzzo: Forza Italia contesta e incide nella limitazione degli aumenti delle tasse.Conferenza stampa a Pescara del capogruppo Sospiri e dei consiglieri Febbo e Iampieri.
Finanziaria Abruzzo: Forza Italia contesta e incide trasformando una manovra di sole tasse in una di riduzione delle imposte. Lo hanno riferito alla stampa il capogruppo Lorenzo Sospiri e i consiglieri regionali Mauro Febbo ed Emilio Iampieri che hanno spiegato perché il partito ha votato a favore dell’approvazione e soprattutto quali modifiche sono state apportate allo strumento finanziario da Forza Italia. E’ stato scongiurato l’incremento dei centri commerciali e la cementificazione degli argini dei fiumi abruzzesi, disposto il trasporto disabili a carico della Regione, ridotte le tasse per le imprese che vogliono avviare attività in Abruzzo e per chi presenta osservazioni alla VIA. La condizione che ha reso possibile l’approvazione del documento finanzario è stato il raggiungimento del pareggio di bilancio che consentirà l’uscita dal commissariamento della sanità ha evidenziato il capogruppo Sospiri. Non sono mancate critiche sul fatto che le scelte finanziarie del Governo D’Alfonso porteranno i cittadini a pagare debiti per i prossimi 10 anni, come ha sottolineato il consigliere Febbo che è anche presidente della Commissione di Vigilanza in Regione. Il consigliere Iampieri è intervento sui fondi da destinare a società che ha detto che sono soprattutto carrozzoni politici e sulla totale mancanza di attenzione della giunta D’Alfonso nei confronti delle aree interne e dell’aquilano in maniera particolare che è fortemente penalizzato a causa degli effetti nefasti causati dal terremoto del 2009. Insomma un modo di governare che non piace a Forza Italia che però analizza le carte e vuole incidere nelle scelte come per esempio sull’impegno assunto dal presidente D’Alfonso e dal consigliere Febbo per la ripresa delle attività del Ciapi per cui sono previsti 700 mila euro.