Fondovalle Sangro: appalto alla De Sanctis di Roma

E’ la De Sanctis costruzioni di Roma ad aver vinto la gara per il mega appalto della Fondovalle Sangro, il più importante degli ultimi anni in Abruzzo. 200 milioni di finanziamenti per una variante di 5,3 km.

All’asta avevano partecipato 11 imprese o raggruppamenti.

Questa la scheda tecnica e procedurale dell’intervento sulla SS 652 – “Fondovalle Sangro”, per i lavori di costruzione del tratto compreso tra la Stazione di Gamberale e la Stazione di Civitaluparella. 2° Lotto, 2° Stralcio – 2° Tratto.

Fonti di finanziamento:

  • 20,4 mln di euro alla Legge 388/2000
  • 62 mln di euro al Decreto Sblocca Italia (D.L. n. 133 del 12 settembre 2014)
  • 30 mln di euro alla Legge Stabilità 2013
  • 78 mln di euro nel Masterplan Abruzzo-Patto per il Sud (firmato il 17 maggio 2016)

 

Iter di realizzazione:

  • L’intervento “SS. 652 – “Fondovalle Sangro” – Lavori di costruzione del tratto compreso tra le stazioni di Gamberale e Civitaluparella (2° lotto – 2°stralcio – 2° tratto) era contenuto nell’Atto Aggiuntivo all’Intesa Generale Quadro, sottoscritto il 28.05.2009, per un importo pari a 160 milioni di euro e, seppur dotato di progettazione definitiva per l’appalto integrato, necessitava di un fabbisogno finanziario ben superiore alla disponibilità;
  • L’intervento è stato confermato nel Secondo Atto Aggiuntivo all’Intesa generale Quadro sottoscritto il 10.04.2013;
  • L’opera è stata individuata tra le priorità infrastrutturali della Regione Abruzzo con Deliberazioni di Giunta Regionale (Giunta D’Alfonso) n. 470/2014 e n. 310/2015;
  • La dotazione finanziaria disponibile per la realizzazione di tale infrastruttura, precedentemente al Decreto Sblocca Italia (D.L. n. 133 del 12 settembre 2014), era pari a 50,4 milioni, derivanti dalla legge 388/2000 art. 144, comma 7d -”d) Tirreno-Adriatica (SS 652) per 20.433.773 milioni a cui andavano sommati 30 milioni provenienti dalla Legge di Stabilità 2013 (L. 228/2012);
  • Con il successivo apporto di risorse pari a 62 milioni derivanti dallo Sblocca Italia, che ha aumentato la somma disponibile a 112,40 milioni, è stata completata la necessaria copertura finanziaria e, conseguentemente, si sono avviate le necessarie procedure propedeutiche alla realizzazione dell’opera, sulla base di un nuovo progetto redatto da Anas in base alle risorse disponibili e alle nuove esigenze ambientali e manifestate dai territori;
  • la Regione Abruzzo ha messo in campo tutta una serie di iniziative, incontri, riunioni e gruppi di lavoro, volti all’accelerazione delle procedure realizzative dell’intervento che hanno portato come primo risultato all’approvazione del progetto definitivo in data 02.09.2015, presso il M.I.T. Provveditorato Interregionale alle OO.PP. di Lazio, Abruzzo e Sardegna, con il parere unanime di tutti i soggetti coinvolti a vario titolo nella realizzazione dell’opera;
  • in data 23.09.2015 la Regione Abruzzo nella persona del Presidente Luciano D’Alfonso ha sottoscritto un Protocollo di intesa con Gianni Vittorio Armani, Presidente di ANAS S.p.A., nel quale si conferisce alla realizzazione di quest’opera priorità assoluta;
  • a causa di variazioni alle modalità esecutive delle opere, introdotte a seguito dei compiuti approfondimenti geotecnici e geologi nelle porzioni di territorio interessate, il costo dell’opera è successivamente salito a 190 milioni di euro;
  • la Regione Abruzzo, al fine di consentire l’immediata realizzazione dell’opera, ha ritenuto indispensabile destinare, all’interno del Masterplan Abruzzo-Patto per il Sud firmato il 17 maggio 2016, l’importo di 78 milioni di euro, complementare a quello esistente pari a 112,4 milioni di euro, per un totale di 190 milioni di euro;
  • per tali variazioni apportate al progetto si è ritenuto opportuno convocare nuovamente la Conferenza di Servizi, che si è tenuta il 25 luglio 2016, conclusasi con l’approvazione del progetto definitivo di variante al progetto autorizzato con provvedimento di intesa n. 2208/536 di prot. del 6.10.2015;
  • il 29.9.2016 è stato prodotto l’Avviso al Pubblico da parte di ANAS S.p.A. sul quotidiano abruzzese “Il Centro”, e successivamente da parte dei Comuni interessati sull’Albo Pretorio e della Regione Abruzzo sul sito web, riguardante l’avvio del procedimento ai fini dell’approvazione del progetto definitivo e della dichiarazione di pubblica utilità relativamente alle aree interessate dall’intervento, ai sensi e per gli effetti dei seguenti articoli di legge: art.16 del DPR 327/01 e s.m. e i. artt.7 e seguenti della Legge 241/90 em. e i.;
  • trascorsi 30 giorni dalla suddetta pubblicazione, tutti i soggetti coinvolti che hanno partecipato alla Conferenza di Servizi hanno contribuito alla completezza documentale propedeutica all’approvazione del progetto esecutivo, attraverso la redazione degli elaborati progettuali redatti per ottemperare alle prescrizioni contenute nel parere rilasciato in seno alla Conferenza di Servizi. In tal modo è stata soddisfatta la necessità manifestata nel parere di integrare gli elaborati con allegato progettuale specifico, ad esempio, dove vengono evidenziate le interferenze con le aree demaniale e le eventuali superfici o le sole proiezioni (tipo ponti e viadotti) che verranno occupate o interessate dai manufatti stradali;
  • il 19.12.2016 il progetto esecutivo è stato approvato dal CDA di ANAS S.p.A.
  • il 20.12.2016 la Regione Abruzzo nella persona del Presidente Luciano D’Alfonso ha sottoscritto una convenzione con Gianni Vittorio Armani, Presidente di ANAS S.p.A per definire i dettagli realizzativi dell’opera. Il cronoprogramma prevede che le procedure di affidamento dei lavori debbano concludersi entro il 2017 per avviare i lavori all’inizio del 2018 e aprire al traffico l’opera entro la fine del 2022.
  • In data 28/12/2016 è stato pubblicato il bando di gara per l’affidamento dei lavori.
  • La scadenza per la presentazione delle offerte, inizialmente prevista per il 23/05/2017, è stata prorogata al 13/06/2017 su richiesta di alcune imprese.
  • Il 06/07/2017 sono state aperte le 11 offerte tecniche per la gara d’appalto ed è iniziata l’analisi dei progetti, cui seguirà l’esame delle offerte economiche. Le imprese concorrenti sono: Astaldi spa, CMC spa, Coseam Italia, De Sanctis spa, Ghella + CMB spa, ICM spa, Pizzarotti spa, INC spa, Condotte spa, Strabag spa, Toto-Di Vincenzo spa.

LE CARATTERISTICHE TECNICHE:

Il tracciato è lungo 5,3 km in variante rispetto all’attuale. L’infrastruttura si sviluppa prevalentemente in sponda sinistra del fiume Sangro e comprende cinque viadotti lunghi complessivamente 1,2 km e una galleria di 2,5 km e origina in prossimità della stazione ferroviaria di Gamberale-Sant’Angelo, in corrispondenza del viadotto esistente sul fiume Sangro. La pavimentazione avrà caratteristiche drenanti e fonoassorbenti.

 

“Arriviamo oggi ad un punto di svolta – ha commentato il Presidente Luciano D’Alfonso – per l’ultimazione di un’opera attesa da 40 anni, che congiungerà l’Adriatico al Tirreno e rappresenterà un’autostrada senza pedaggio a servizio non solo dell’area industriale sangrina ma anche di tutto il comprensorio. L’amministrazione regionale ha pigiato sull’acceleratore sin dal suo insediamento: risale infatti all’8 luglio 2014 – appena dieci giorni dopo la costituzione della Giunta – la delibera n. 470 con cui davamo massima priorità alla realizzazione dell’infrastruttura. Adesso la soddisfazione è grande”.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.