Forte scossa di terremoto nell’aquilano. Epicentro in Valle Roveto a Balsorano. Nessuna segnalazione di danni. Scuole chiuse ad Avezzano e in diversi centri della zona.
La scossa registrata poco dopo le 18.35 ha avuto una magnitudo di 4.4. Il dato è stato aggiornato dall’Ingv che ha individuato l’epicentro a 5 km a sud est di Balsorano, in provincia de L’Aquila, ad una profondità di 14 chilometri. Altri comuni vicini all’epicentro sono Sora e Pescosolido.
Non risultano danni dopo la scossa. È quanto accertato dal Dipartimento della Protezione Civile al termine delle verifiche con le sale operative regionali e con le strutture del sistema di protezione civile.
Paura a Roma dove la scossa di terremoto è stata avvertita distintamente in diverse zone della città. Decine le chiamate arrivate in pochi minuti al Numero unico di emergenza Nue 112.
La scossa è stata avvertita distintamente anche all’Aquila capoluogo, dove alcuni dipendenti della Regione Abruzzo, in servizio nella sede in via Salaria antica est, hanno lasciato ordinatamente il palazzo e sono scesi in strada, e a Sulmona.
È una sequenza sismica diversa da quella dell’Italia centrale ad avere attivato il terremoto avvenuto al confine tra Abruzzo e Lazio, alla profondità di 14 chilometri, e la cui magnitudo è stata ricalcolata in 4,4. “Si tratta di un altro sistema di faglie”, ha detto all’ANSA il sismologo Alessandro Amato, dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). “Si tratta comunque – ha proseguito – di un’area ad alta pericolosità sismica”. In questa stessa area è infatti avvenuto il terremoto di Avezzano del 1915 e altri due importanti terremoti storici sono avvenuti nel frusinate nel 1654 e più a Sud, verso il Molise, nel 1349. “Nelle ultime ore – ha detto ancora il sismologo – si era registrata nella zona della sismicità, con alcune piccole scosse e adesso stiamo vedendo piccole repliche”.
Una serie di eventi sismici, di lieve entità, erano già stati registrati nella notte tra Balsorano e Pescosolido e in via precauzionale il sindaco di Balsorano, Antonella Buffone, ha disposto la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado già questa mattina.
“Non ci sono danni a persone e cose. Abbiamo già un piano di emergenza pronto. Le scuole saranno chiuse anche domani”, annuncia il sindaco di Balsorano, Antonella Buffone, dopo la scossa di magnitudo 4.4 delle 18.35. “L’ordinanza di chiusura delle scuole è stata firmata stamane a seguito dello sciame sismico della scorsa notte, che è proseguito durante il giorno. Abbiamo attivato il Coc e abbiamo fatto un incontro con la polizia locale, i carabinieri, gli amministratori e la protezione civile, per fare il punto sulla situazione e constatare se ci fossero delle emergenze”.
La scossa è stata avvertita distintamente anche a L’Aquila capoluogo, a Sulmona (L’Aquila), a Chieti e a Pescara. Ad Avezzano (L’Aquila) e in altri comuni della Marsica molte le persone scese in strada, così come all’Aquila, da dove sono partite squadre dei Vigili del fuoco per supportare i colleghi di Avezzano, intenti a verificare eventuali danni.
La Protezione civile della Regione Abruzzo ha attivato l’operatività h24 della sala operativa dell’Aquila con lo stato di allerta, a seguito della scossa che nel pomeriggio ha interessato le aree interne della regione, con epicentro a Balsorano. Tre squadre di volontari di Protezione Civile sono state inviate a supporto del sindaco di Balsorano, che ha immediatamente rafforzato il Coc. Tante segnalazioni sono giunte a Prefettura, Carabinieri, sindaci e Vigili del fuoco, ma non sono stati segnalati danni. Il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, sta seguendo costantemente l’evolversi della situazione.
COC APERTI: Morino, S. Vincenzo Valle Roveto, Villavallelonga, Balsorano, Civitella Valle Roveto. La Protezione Civile ha attrezzato una eventuale area di accoglienza nella scuola di Balsorano. Portata sul posto una pompa di calore con gruppo elettrogeno (non c’e’ gas) e brandine. Solo per precauzione se nella nottata si manifesta qualche nuova criticità. Area di accoglienza allestita anche nel bocciodromo di Villavallelonga.
SCUOLE CHIUSE DOMANI a: Avezzano, Morino, Civita D’Antino, Civitella Roveto, Luco, Trasacco, Villavallelonga, S. Vincenzo Valle Roveto, Balsorano e Canistro.
PATRIMONIO CULTURALE. “Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo ha attivato le proprie unità di crisi per la verifica dei danni e la messa in sicurezza del patrimonio culturale eventualmente danneggiato dalla scossa di terremoto registrata questo pomeriggio dagli strumenti dell’istituto nazionale di geofisica in provincia de L’Aquila”. Lo comunica il segretario Generale del Mibact, Salvo Nastasi.
NEL LAZIO. “Ho appena sentito il 118: tanta paura ma nessun danno”. Lo ha detto ai cronisti il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, rispondendo alla domanda se il terremoto abbia provocato danni nella Regione.
FERROVIE. Per consentire “la verifica dello stato dell’infrastruttura” da parte dei tecnici il traffico ferroviario su alcune linee tra Lazio e Abruzzo è stato sospeso in via precauzionale dopo la scossa di terremoto tra il Lazio e l’Abruzzo, mentre sulla linea dell’alta velocità tra Roma e Napoli i treni già in viaggio procedono con limitazioni di velocità mentre quelli in partenza percorreranno l’itinerario alternativo via Formia. È quanto afferma Rfi in una nota, sottolineando che gli “accertamenti tecnici” riguardano le linee Sulmona-Avezzano, Roccasecca-Avezzano e la Roma-Cassino fra Ceprano e Cassino.
AUTOSTRADE 24 e 25. I tecnici di Strada dei Parchi e di Infra Engineering hanno controllato i viadotti che ricadono nell’area della Marsica dove alle 18:35 è stata registrata la scossa sismica.
Tutto regolare sulle strutture e viadotti dell’autostrada, dove dal 2017 si sta lavorando proprio in un’ottica di sicurezza in caso di sisma.