“Puliamo Fossacesia”: sindaco e volontari puliscono dalla spazzatura la strada provinciale che conduce all’abbazia di San Giovanni in Venere.
“La strada provinciale che dall’abbazia di San Giovanni in Venere porta al mare è in condizioni pietose per la quantità di spazzatura presente”, ha dichiarato il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio il giorno dopo la terza giornata di “Puliamo Fossacesia”, l’iniziativa promossa e organizzata dal gruppo facebook Striscia Fossacesia, in collaborazione con l’amministrazione comunale e la Ecolan.
“E’ vergognoso ciò che abbiamo trovato e lo è ancora di più per il fatto che tutta la spazzatura era collocata lungo la strada provinciale panoramica che da San Giovanni in Venere porta sino al mare e che invece dovrebbe essere custodita e preservata al pari dello splendido monumento benedettino”.
Per la terza giornata di Puliamo Fossacesia i volontari si sono concentrati sul viale di San Giovanni in Venere e sull’intera area monumentale dell’abbazia, compreso il belvedere e la strada provinciale panoramica che porta sino al mare, dove sono stati trovati mucchi di vetri, sedie rotte, gomme delle macchine, cerchioni, barattoli di vernice e ogni altro genere di rifiuto indifferenziato, di cui molti ingombranti, per un totale di circa 500 kg di spazzatura.
“L’abbandono dei rifiuti è un reato”, ha ricordato il consigliere delegato alla viabilità, Danilo Petragnani, “e lo è ancora di più eticamente parlando se viene effettuato in una zona di straordinaria bellezza com’è quella di tutta l’area di San Giovanni in Venere”.
L’amministrazione comunale di Fossacesia da tempo ha denunciato il diffondersi di questo fenomeno sul territorio, scrivendo addirittura al Prefetto affinché venga convocata una riunione al più presto per prendere provvedimenti urgenti contro il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti.
“E’ fondamentale assumere decisioni per contrastare questo fenomeno”, ha aggiunto Raffaele Di Nardo, l’assessore all’ambiente del Comune di Fossacesia, “poiché incide notevolmente sulle casse comunali e di conseguenza sulle tasche dei cittadini, oltre che sul decoro del territorio. Siamo sempre lì: parliamo di turismo e valorizzazione e poi ci troviamo di fronte a situazioni come queste, dove le strade, in particolare purtroppo le provinciali, sono in totale stato di abbandono, con sterpaglie ovunque, divenendo, di conseguenza, rifugio per gli scellerati che abbandonano i rifiuti”.
“Ringrazio pubblicamente tutti i volontari che partecipano all’iniziativa”, ha concluso Enrico Di Giuseppantonio, “e dovrebbero ringraziarli tutti i cittadini poiché è anche grazie a loro se non aumenta la spesa del servizio di igiene urbana, destinata alla raccolta di questi rifiuti abbandonati; anzi invito più persone possibili a partecipare, perché una mano di ciascuno di noi rappresenta un esempio per tutti”.