Un carabiniere a Lanciano condannato a 10 giorni per la “leggerezza” di aver fatto fare foto a due ragazze con l’arma di ordinanza
Non è successo nulla di grave e la condanna in fin dei conti è stata minima (10 giorni di arresto, pena sospesa), ma certamente non ripeterà più il gesto goliardico il carabiniere in servizio a Lanciano finito sotto processo davanti al Giudice unico Andrea Belli per il reato contravvenzionale di “omessa custodia delle armi”. I fatti si sono svolti in un locale della Val di Sangro nel febbraio dello scorso anno, quando il militare, finito al centro delle attenzioni di due ragazze, su richiesta di queste ultime ha mostrato loro l’arma di ordinanza. Secondo l’accusa, inoltre, avrebbe consentito loro di maneggiarla e anche si scattare delle foto con gli smartphone. Qualcuno deve aver assistito alla scena o visionato le foto: sta di fatto che il carabiniere è finito nei guai, anche dal punto di vista disciplinare oltre che penale. E da allora la sua pistola… se la tiene ancor più ben stretta.