Francavilla al mare: si finge addetta della Cosvega per entrare nelle case degli anziani, ma il Comune mette in guardia i cittadini.
Non aprire la porta a gli sconosciuti: una raccomandazione evidentemente non troppo scontata e non solo da dire ai bambini, considerata la premura del comune di Francavilla al mare di postarla sul proprio sito, per mettere in guardia soprattutto gli anziani, vittime sempre più spesso di raggiri e truffe.
L’ultima, in ordine di segnalazione è quella relativa a una donna che, fingendosi addetta della Cosvega, società che si occupa della raccolta dei rifiuti, dell’igiene ambientale e della manutenzione urbana, si introduce nelle case di ignari cittadini, per somministrare questionari sulla raccolta dei rifiuti in città. Nulla di vero, ma solo uno stratagemma per entrare nelle abitazioni private ed effettuare sopralluoghi in vista di possibili furti. E’ stata infatti la stessa amministrazione del comune di Francavilla al mare, capitanata dal sindaco Antonio Luciani, a mettere in guardia i cittadini: nessuna autorizzazione è stata rilasciata dal comune e dalla Cosvega per effettuare un porta a porta di questionari ai cittadini. Da qui l’invito a non far entrare in casa sconosciuti privi di autorizzazioni e, anzi, a segnalare eventuali incursioni di malintenzionati.
Quello della falsa addetta Cosvega è solo uno dei tanti stratagemmi, escogitati da delinquenti senza scrupoli, per mettere a segno truffe e raggiri: il mese scorso alcuni finti poliziotti fermavano gli automobilisti con tanto di paletta, ma sono stati fortunatamente beccati dagli agenti della polizia stradale di Chieti. A febbraio invece è stata la volta dello specchietto rotto delle auto, in cui molti automobilisti sono cascati, pagando in contanti un danno mai arrecato, al fine di evitare i cavilli burocratici delle denunce alle assicurazioni.