A Fresagrandinaria è polemica per l’ordinanza del sindaco, che impone l’utilizzo del disco orario anche nei parcheggi per disabili.
Dunque ci sarebbe un tempo ben determinato per esercitare la propria disabilità, secondo quanto stabilito dall’ordinanza n. 7 del 20 novembre 2017, firmata dal sindaco di Fresagrandinaria, Giovanni Di Stefano, con cui si stabilisce “la modifica degli spazi riservati alla sosta di veicoli adibiti al servizio di persone con limitata o impedita capacità motoria, munite del contrassegno speciale, con l’imposizione della limitazione oraria di 60 minuti nella loro fruizione”. Di fatto si tratta degli stalli esistenti in largo del Carmine, corso Umberto I, via Trigno e via Kennedy che fanno capo a servizi come le poste, il comune, il medico di base e alcune attività commerciali di Fresagrandinaria.
Le perplessità di chi usufruiva degli appositi parcheggi, certamente non per capriccio, riguardano il fatto che le limitazioni imposte con questa nuova ordinanza vanno anche oltre l’orario di chiusura dei servizi pubblici e commerciali collegati agli stalli in questione. Ma a preoccupare più degli altri è il parcheggio di fronte al municipio, dove alcuni uffici sarebbero irraggiungibili dalle persone con disabilità, perché pullulanti di barriere architettoniche: le rampe di scale, inaccessibili ai portatori di disabilità, allungherebbero ulteriormente i tempi di svolgimento di qualsivoglia attività in comune, tanto da rendere i 60 minuti di sosta consentita una vera e propria presa in giro.