Catturati in flagrante dopo l’ennesimo furto messo a segno nella vicine Marche, i quattro malviventi di Giulianova ritenuti responsabili anche di altri “colpi” precedenti.
il blitz è scattato a seguito di meticolose indagini e lunghi appostamenti: nel pomeriggio di ieri gli uomini della Squadra Mobile di Teramo hanno sorpreso in flagrante la banda nel mirino per diversi furti nelle abitazioni del Teramano. Si tratta di quattro pregiudicati rom di nazionalità italiana residenti a Giulianova, tre fratelli ed un cugino, di età compresa dai 26 ai 39 anni.
Avevano appena “sconfinato” nelle vicine Marche per compiere un furto in una villetta unifamiliare disabitata ad Ascoli Piceno. Erano entrati forzando la porta-finestra della camera da letto: il bottino è stato magro, soltanto due profumi. Ma appena tornati in Abruzzo sono stati fermati dalla Polizia. La perquisizione personale estesa al veicolo ha consentito di rinvenire tra l’altro: una mazza della lunghezza di 82 cm, armi da scasso, un piede di porco e due targhe falsificate.
A seguito delle ulteriori perquisizioni domiciliari è stato rinvenuto altro materiale (tra cui orologi e spille) di probabile provenienza furtiva, su cui sono in corso accertamenti. Gli arrestati sono stati posti ai domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.