Chiusura definitiva del pantalonificio di Gissi, presente da vent’anni in val Sinello: 96 dipendenti, per lo più donne, restano a casa.
Lo stabilimento del gruppo Canali si trovava da tre anni in regime di contratti di solidarietà. I sindacati avevano tentato di convincere la proprietà a restare, spalmando gli esuberi sugli altri insediamenti in Italia, ma la soluzione sperata non è arrivata.
Si chiude così una delle pagine lavorative abruzzesi che in val Sinello ha fatto storia. Per i dipendenti, molti dei quali non proprio giovani, ora non sarà facile ricominciare.