Entra nel vivo l’organizzazione del Giubileo della Misericordia nell’arcidiocesi di Pescara-Penne. Oggi il via dalla “porta santa” della cittadella Caritas.

Un momento altamente simbolico quello di oggi dopo la messa delle ore 11.30 presieduta da monsignor Valentinetti, con la processione dalla chiesa di via Rio Sparto alla Cittadella dell’Accoglienza in via Alento. Il centro Caritas è infatti la prima porta santa aperta a Pescara.

“La scelta di iniziare dalla Cittadella, dove un portale gotico o romanico non c’è a discapito di un cancello elettrico è un modo per dare il “La” a questo Giubileo che apre quelle “porte” domestiche ed istituzionali che sono anche sinonimo di accoglienza” -ha spiegato l’Arcivescovo mons. Tommaso Valentinetti- “Non è l’anno di vanti storici o campanilistici, non è un anno di turismo, ma è l’anno per vivere quella stessa accoglienza misericordiosa che riceviamo dal Padre donandola ai nostri fratelli, ai nostri vicini, a chi ci tende la mano, aprendo le porte, spesso blindate dalla paura e dall’egoismo, del nostro cuore”.

Le uniche manifestazioni sono del resto momenti di riflessione, di preghiera, di confessione, di pellegrinaggio. Domani il Santuario diocesano del Beato Nunzio vedrà l’apertura della Porta Santa alle ore 11, a cui seguirà la celebrazione eucaristica. Nel pomeriggio di domenica, nella parrocchia dello Spirito Santo di Pescara processione dalle 17.30, per dirigersi verso la Cattedrale di San Cetteo percorrendo via L’Aquila, corso Vittorio Emanuele, Ponte Risorgimento, Piazza Unione e via dei Bastioni. il Cattedrale apertura della Porta Santa della chiesa di via D’Annunzio e celebrazione eucaristica con i fedeli della diocesi.

«Pochi passi – conclude l’arcivescovo – per dire ancora la volontà giubilare di metterci in cammino alla luce dello Spirito con la volontà di condividere le difficoltà, gli sforzi e assaporare la gioia della fede».

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