Un’emergenza cronica che potrebbe presto degenerare in paralisi: la senatrice Stefania Pezzopane torna sull’allarme lanciato dal presidente del tribunale di L’Aquila, a rischio paralisi per la cronica mancanza di personale.
L’allarme arriva da più fronti e non è nuovo: il tribunale aquilano è afflitto da una cronica carenza di personale che rischia di aggravarsi ulteriormente e di innescare gravi ritardi nell’amministrazione della giustizia. A riportare d’attualità il tema era stato Ciro Riviezzo, presidente del tribunale aquilano. L’appello del magistrato è stato raccolto e riportato dalla senatrice aquilana Stefania Pezzopane.
“E’ una questione che abbiamo sollevato da tempo. Ora la novità è che, con la prossima vacanza di ben 4 magistrati su 11 in pianta organica, che si aggiunge alla cronica carenza di personale amministrativo, l’emergenza può degenerare in una vera e propria paralisi. Per questo chiediamo un intervento urgente da parte del ministero della Giustizia”.
La senatrice del Pd aggiunge che lo stesso Riviezzo ha spiegato oggi come sia impossibile allo stato attuale coprire un posto da magistrato: un fattore che, se unito al prossimo trasferimento o pensionamento di altri tre, mette a rischio le funzioni minime di un tribunale distrettuale come quello dell’Aquila.
“A questo si aggiunge – conclude la Pezzopane – la carenza del personale amministrativo, con una scopertura effettiva del 40% e un’età media molto alta. Le procedure di mobilità dalle province non hanno quasi sortito effetti, è necessario agire subito in altro modo. Tutte le procedure di smaltimento degli arretrati, nonché il carico di lavoro aggiuntivo dovuto alla gestione post-sisma, sono a rischio blocco, così come l’attività ordinaria. E’ una situazione tra le più drammatiche d’Italia, che abbiamo già denunciato più volte, anche con interrogazioni parlamentari. Ora, di fronte alla presa di posizione del presidente del tribunale, spero che il ministero agisca al più presto”.