Goletta Verde, in Abruzzo resta problema depuratori

Chiude il weekend Goletta Verde in Abruzzo, con i dati sulla qualità del mare: migliorato in un anno solo un campione su otto. “Resta l’emergenza depuratori”

Sugli otto campionamenti eseguiti lungo le coste abruzzesi, in corrispondenza delle foci di fossi e fiumi, e sulle spiagge, cinque (uno in meno rispetto allo scorso anno) sono fuori dai limiti di legge, risultando “fortemente inquinati”. È il bilancio del monitoraggio svolto lungo le coste abruzzesi dall’equipe tecnica di Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente presentato questa mattina in conferenza stampa a Pineto. I prelievi e le analisi di Goletta Verde sono stati eseguiti dal laboratorio mobile di Legambiente il 25 e 26 luglio.

“Il nostro monitoraggio non vuole sostituirsi ai controlli ufficiali, ma punta a scovare le criticità ancora presenti nei sistemi depurativi regionali per porre rimedio all’inquinamento dei nostri mari – dichiara Katiuscia Eroe, Portavoce di Goletta Verde – Purtroppo il problema della cattiva depurazione affligge purtroppo tantissime zone dell’Italia, visto che nel nostro Paese circa il 25% delle acque di fognatura viene scaricato in mare, nei laghi e nei fiumi senza essere opportunamente depurato, nonostante siano passati oltre dieci anni dal termine ultimo che l’Unione Europea ci aveva imposto per mettere a norma i sistemi fognari e depurativi. Ritardi – conclude Eroe – che si ripercuoto anche sulle tasche dei cittadini, visto che le inadempienze dell’Italia nell’attuazione della direttiva comunitaria hanno portato a procedure di infrazione, in alcuni casi seguite da condanne che si tramutano in multe salatissime”.

“È tempo di vincere la sfida della depurazione – precisa Giuseppe Di Marco, presidente di Legambiente Abruzzo – Regione e comuni devono lavorare in sinergia per accelerare e chiudere i lavori sui nuovi depuratori e mettere a frutto le risorse stanziate. Inoltre, va avviato su tutto il territorio regionale un’azione di tutela e riqualificazione dei corsi d’acqua, coinvolgendo, fin dalle prime fasi, i diversi attori pubblici e privati con l’obiettivo di ridurre i prelievi e i carichi inquinanti. Va potenziata la costruzione dei Contratti di Fiume su bacini sempre più ampi e rappresentativi e con una maggiore forza e coinvolgimento dell’intero territorio regionale. Non da ultimo, l’approvazione della nuova legge sui fiumi, con contenuti che uniscano tutela e valorizzazione di questo bene comune”.

Tema centrale di questa edizione di Goletta Verde è anche l’inquinamento da marine litter. Legambiente ha recentemente raccontato l’esperienza e i dati raccolti in questi 30 anni da Goletta Verde alla Conferenza mondiale dell’Onu sugli Oceani di New York, rilanciando un pacchetto di proposte per contrastare questo problema che, al pari della maladepurazione e della pesca illegale, mette in serio pericolo l’ambiente, la biodiversità marina ma anche la salute dei cittadini.

Il 10% dei rifiuti presenti sulle spiagge italiane proviene, infatti, dagli scarichi dei nostri bagni. Rifiuti buttati nel wc che raggiungono il mare, anche a causa di sistemi di depurazione inefficienti, minacciando la fauna marina. Il 9% di questi rifiuti spiaggiati è costituito da bastoncini per la pulizia delle orecchie che vengono buttati nei wc. In sole 46 spiagge lungo la penisola sono stati trovati quasi 7mila cotton fioc (monitorate da Legambiente tra il 2016 e il 2017 con l’indagine Beach Litter), in pratica due bastoncini per le orecchie ogni passo tra la sabbia. Il problema, purtroppo, non sono solo i cotton fioc. Sulle nostre spiagge c’è di tutto: blister, tamponi e assorbenti, medicazioni, deodoranti per wc, contenitori per le lenti a contatto. Il problema delle microplastiche è serio e globale. Bisogna mettere in campo strategie di prevenzione, non solo limitando l’ingresso dei rifiuti in mare ma anche mettendo al bando le microplastiche nei cosmetici. Legambiente chiede con decisione che la proposta di legge, già licenziata dalla Camera dei deputati e ancora ferma in Senato, venga approvata dopo la pausa estiva, come già avvenuto ad esempio in Francia e nel Regno Unito.”.

Su www.legambiente.it/golettaverde sezione Analisi è possibile visualizzare la mappa interattiva del monitoraggio, con i punti di campionamento, i risultati delle analisi e le foto.

 

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.