La Lega Abruzzo istituisce una task force per affrontare le criticità connesse allo sviluppo del Gran Sasso aquilano. Lo comunica il coordinatore regionale, il deputato Luigi D’Eramo, a seguito di un sopralluogo nell’area.
“Ho incontrato gli operatori – dice D’Eramo – e con loro ho avuto un confronto franco e aperto sulla situazione di grave difficoltà che sta vivendo il Gran Sasso. Siamo arrivati a un punto di non ritorno, questa è l’ultima occasione per evitare la morte di un bene preziosissimo per la città, una delle poche occasioni di crescita e sviluppo. E’ inammissibile assistere inermi all’agonia della nostra montagna. La Lega non permetterà che questo stato di cose si protragga ancora e, anzi, interverrà subito attraverso l’istituzione di un tavolo tecnico che dovrà ripartire dai punti cardine già evidenziati dall’associazione “Progetto Montagna” ed il gruppo di opinione “SaveGranSasso” che sono stati assunti come impegni programmatici all’epoca delle elezioni comunali. Per primi giorni di febbraio inviteremo in città il presidente dell’ottava commissione della Camera, Ambiente, Territorio e Lavori pubblici, Alessandro Benvenuto, l’europarlamentare Massimo Casanova e l’ex sottosegretario all’Ambiente Vannia Gava. La task force della Lega servirà ad imprimere una accelerazione concreta sul tema, a partire dal processo di verifica e rimodulazione delle zone sottoposte a vincolo, Sic e Zps. Vogliamo portare all’attenzione di opinione pubblica e istituzioni anche l’operato del Parco nazionale del Gran Sasso che resta ambiguo e che spesso e volentieri appare più indirizzato a ostruire lo sviluppo turistico dell’area, nodale per il turismo dell’Aquila e del suo circondario. Solleciterò il gruppo regionale del partito, consiglieri e assessori, affinché questo tema diventi una priorità assoluta nelle prossime settimane. Vogliamo dare risposte chiare e concrete e le daremo”.
Sarà pronta a intervenire già nei primi giorni di febbraio la task force annunciata dal coordinatore regionale della Lega Luigi D’Eramo in risposta alla crisi turistica ed economica del Gran Sasso e di Campo Imperatore in particolare.
“Inviteremo in città il presidente dell’ottava commissione della Camera, Ambiente, Territorio e Lavori pubblici, Alessandro Benvenuto, l’europarlamentare Massimo Casanova e l’ex sottosegretario all’Ambiente Vannia Gava” – ha detto D’Eramo.
Il deputato leghista vuole in questo modo istituire un gruppo di lavoro che riesca finalmente a “imprimere un’accelerazione concreta sul tema, a partire dal processo di verifica e rimodulazione delle zone sottoposte a vincolo”. Pronti a coinvolgere anche il Parco nazionale del Gran Sasso, spiega il capogruppo della Lega in Consiglio comunale Francesco De Santis.
Una sfida quella che la Lega lancia al sindaco – di Fratelli d’Italia – Pierluigi Biondi, dalle cui dichiarazioni rilasciate nel corso di un’intervista andata in onda lunedì su Rete8 Sport è scaturita un’ampia polemica tra gli operatori turistici di Campo Imperatore.
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