I bambini delle classi quarte della Scuola Primaria della Direzione Didattica “M. Della Porta” di Guardiagrele, rispettivamente dei plessi di Comino, Rione Cappuccini, Via Cavalieri alle prese con le aiuole didattiche Floranet negli spazi antistanti gli edifici scolastici.
Floranet è un progetto per la salvaguardia e la valorizzazione di sette specie vegetali rare ed in pericolo di estinzione presenti nei parchi naturali dell’Appennino Abruzzese, progetto cofinanziato dall’Unione Europea, che coinvolge tre aree protette del nostro Appennino, Parco Nazionale della Majella (capofila), Parco Nazionale D’Abruzzo Lazio e Molise e Parco Regionale Sirente Velino, con il supporto dell’Università di Camerino e di Legambiente. La realizzazione delle aiuole rappresenta la parte centrale di un programma educativo triennale articolato in più fasi, destinato agli alunni delle scuole primarie e secondarie delle tre aree protette per favorire la conoscenza delle specie Floranet.
La scuola di Guardiagrele è una delle dodici scuole che hanno aderito al percorso didattico promosso ed attuato nell’ambito del progetto Life Floranet nel Parco Nazionale della Majella, che vede complessivamente convolti 270 alunni. Gli alunni seguiti dai tecnici del Parco della Majella e dagli operatori di Legambiente, hanno avuto modo di operare direttamente nelle attività di messa a dimora di numerose specie vegetali, tra cui in particolare due delle specie target Floranet, l’Iris marsica e l’Astragalo aquilano. Cimentandosi nella realizzazione delle aiuole, hanno eseguito praticamente con interesse e curiosità le attività di pacciamatura e collocazione dei cartellini identificativi su ogni specie selvatica piantumata.
A conclusione dei lavori le aiuole realizzate dai bambini, sono state inaugurate alla presenza della Dirigente Scolastica Daniela Marsibilio, del Sindaco di Guardiagrele Simone Dal Pozzo e del Coordinatore Tecnico del Progetto Life Floranet Luciano Di Martino. Tale iniziativa rappresenta un’utile opportunità per far conoscere e sensibilizzare i giovani già in età scolare sulla ricchezza di biodiversità che caratterizza i nostri territori e sulle piccole azioni che ognuno nel proprio piccolo può attuare per conservarla e proteggerla.