Si inasprisce la vertenza Honeywell ad Atessa: le maestranze vagliano la strada della denuncia per condotta antisindacale. A Lanciano sabato festa di beneficenza.
Le segreterie provinciali di Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil non escludono di aprire un procedimento nei confronti della Honeywell per condotta antisindacale, e a tal proposito hanno messo in campo un pool di avvocati per valutare i toni usati in alcune comunicazioni rivolte dall’azienda ai dipendenti. Non si abbassano i toni della vertenza dopo tre settimane di sciopero a oltranza e di presidio dei cancelli dello stabilimento di Atessa. Anche in questi giorni sono proseguiti i contatti al livello più alto, con in campo il ministro Calenda, sollecitato dal vicepresidente della Regione Lolli, che ha istituito con i sindacati un tavolo permanente. Ma non c’è ancora la data (e dunque mancano probabilmente ancora tutte le condizioni) per l’incontro al MISE in cui la multinazionale sarà chiamata a illustrare chiaramente il futuro di uno stabilimento che occupa centinaia di lavoratori. La Honeywell nei giorni scorsi ha peraltro annunciato la divisione in due società separate, scenario che alimenta ulteriormente le preoccupazioni delle maestranze.
Nel frattempo in territorio non fa mancare la sua solidarietà alla vertenza: il Comune di Lanciano ha promosso per sabato una festa di beneficenza in piazza Plebiscito, per sostenere i lavoratori in questo difficile momento.