AGGIORNAMENTI LIVE -Hotel Rigopiano, sono in tutto 10 le persone individuate sotto le macerie. Alle 18,28 i vigili del fuoco hanno estratto dalle macerie tre bambini.
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Aggiornamento ore 23 – Vincenzo Forti, Francesca Bronzi, Giorgia Galassi, Stefano Feniello, Giampaolo Matrone. Questi i nomi delle persone che i soccorritori stanno cercando di recuperare all’hotel Rigopiano. Sono stati annunciati dopo la comunicazione ai familiari da una funzionaria della protezione Civile su indicazione del Prefetto Francesco Provolo di Pescara all’esterno dell’ospedale.
Aggiornamento ore 21.55: i soccorritori chiedono ad Edoardo come sta. “Bene. Eravamo tre bambini, gli adulti stavano in un’altra stanza quando è arrivata la slavina. Noi stavamo giocando a biliardo. Abbiamo sentito soltanto la mamma di una bambina che era con noi”.
Aggiornamento ore 21.36- La madre di Giorgia Galassi ha comunicato che sua figlia è viva e i soccorritori la stanno portando in salvo
Aggiornamento ore 21.18 – Il professor Quintino Marcella ha riferito “Ho parlato al telefono con Ludovica e mi ha chiesto i biscotti Ringo, i suoi preferiti. La bambina sta bene. Certo, La famiglia Parete e’ provata , ma Gesu’ ha riconsegnato loro quello che hanno seminato perche’ sono delle persone stupende. Non voglio fare l’eroe perche’ ho fatto solo il mio dovere, perche’ tutti dovrebbero avere la coscienza e fare cosi’. Dopo la prima esperienza avevo tutti i miei dubbi, ora devo dire grazie a tutti quelli che si stanno adoperando con l’augurio che possano estrarre tutti”.
Ore 21.08- Appena arrivati all’ospedale di Pescara i tre bambini portati in salvo dall’Hotel Rigopiano di Farindola con l’elicottero della Guardia costiera ,partito dall’aeroporto di Pescara , per andare a prendere dopo che sono stati estratti dalle macerie. Un medico del 118 ha detto “Stanno tutti bene, sono solo un po’ raffreddati. Ma anche le altre persone estratte stanno in buone condizioni”. Il personale del 118 dell’ospedale “Santo Spirito” di Pescara hanno confermato l’ufficialità della notizia dell’estrazione dei tre bimbi e le loro buone condizioni di salute. La macchina del soccorso è coordinata dalla prefettura di Pescara. In attesa dell’elicottero le ambulanze attrezzate che hanno atteso con trepidazione l’arrivo dei tre bambini che fortunatamente sono sopravvissuti alla valanga .
Ore 20.15- La presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini su Facebook parlando della slavina che ha travolto l’hotel Rigopiano ha detto: È commovente vedere uomini, donne e bambini uscire vivi e in buona salute dal cunicolo scavato sotto cumuli di neve a due giorni dalla valanga che ha travolto l’hotel Rigopiano di Farindola. Sono grata ai soccorritori che continuano eroicamente a cercare. Il loro impegno e il loro coraggio stanno tenendo viva la speranza delle famiglie di chi è ancora disperso e quella di tutti noi”.
Ore 19.55- In arrivo all’ospedale di Pescara tre bambini estratti dall’hotel Rigopiano. Uno dei bambini e’ Ludovica, la figlia di Gianpiero Parete, il superstite che ha lanciato l’allarme. Tre ambulanze li hanno prelevati da Farindola e sono dirette all’eliporto di Penne. Da qui un velivolo li trasportera’ all’aeroporto di Pescara dove ad attenderli ci saranno le ambulanze dell’ospedale civile di Pescara.
Ore 18.28 – I vigili del fuoco hanno appena estratto dalle macerie dell’hotel Rigopiano tre bambini. Si tratterebbe – si apprende da fonti degli stessi vigili del fuoco – di quel gruppo di persone che era stato individuato per ultimo.
Ore 17.30 – Sono in tutto 10 le persone individuate sotto le macerie dell’hotel Rigopiano. Di queste due sono state estratte. Il bilancio e’ stato dato da Luca Cari, responsabile della comunicazione in emergenza dei vigili del fuoco.
Ore 16.39 – Dopo aver individuato e raggiunto una settima persona sotto le macerie dell’Hotel Rigopiano i soccorritori sono entrati in contatto e stanno parlando con altre tre persone: si tratta di una donna di due bambini. Fonte ANSA
Ore 15.59 – Ci sono altri 4 superstiti non ancora recuperati, di cui uno ferito ma risponde ai richiami. Lo riferisce . Lo riferisce all’Agi Luca Cari, responsabile comunicazione in emergenza dei vigili del fuoco- La slavina che ha travolto mercoledi’ l’hotel Rigopiano “non e’ sotto controllo”, il che vuol dire che potrebbe ricominciare a slittare verso valle. Per questo motivo stiamo lavorando con molta attenzione, si lavora leggeri, soprattutto di notte.
Ore 15.24 – Altre persone sono state individuate vive sotto le macerie dell’hotel Rigopiano. Lo riferiscono i vigili del fuoco che ancora non hanno raggiunto i superstiti. Si tratterebbe di un gruppo di cinque persone, anche se il numero è ancora da confermare
Ore 15.18 – Sarebbero salvi tre dei dispersi marchigiani che si trovavano nell’Hotel Rigopiano. Sono Domenico Di Michelangelo, 41 anni, di Chieti, poliziotto in servizio a Osimo (Ancona), la moglie Marina Serraiocco, 37 anni, di Popoli, e del loro bambino di 7 anni. Lo conferma il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni, che cita fonti “dei familiari e delle forze di polizia”.
Ore 14.29 – E’ la moglie di Giampiero Parete, il superstite della slavina all’hotel Rigopiano, la donna salvata con un figlio (e non con una bimba, come precedentemente scritto) dai soccorritori. E’ quanto riferisce Leonardo Gagliardi della Guardia di finanza. “Andate da mia figlia è nella stanza accanto”, ha detto la donna ai soccorritori, che ora stanno infatti cercando la bambina.
Ore 13,33 – Pescara: “Si è salvato il piccolo Edoardo Di Carlo”, un bimbo di 9 anni. Lo riferiscono i testimoni all’ospedale di Pescara, avendolo appreso dalla zia, Simona Di Carlo, consigliera comunale di Pescara.
Ore 13,55 – Sono stati estratti tutti e 8 i superstiti trovati stamani sotto le macerie dell’hotel Rigopiano. Sono tutti in buone condizioni, ha riferito Marco Bini della Guardia di Finanza. Sono state salvate in due interventi diversi le otto persone. Nel primo intervento sono state trovate 6 persone, tre uomini, una donna e due bambini. Nel secondo altre due persone, che devo ancora essere identificate.
Ore 13,42 – “Sono vivi, stiamo lavorando con i colleghi della Toscana e del Piemonte per tirarli fuori, ma sono vivi”. E’ la prima comunicazione con cui viene annunciato che sotto le macerie ci sono sopravvissuti, tra un vigile del fuoco che sta operando tra le macerie dell’Hotel Rigopiano e l’elicotterista. “Ritrovati sei vivi”, ripete l’elicotterista, “grazie caporeparto, sto risalendo’. Subito dopo la richiesta da terra: “Servono coperte ed elicotteri per portarli via perché comunque non sono in perfette condizioni’.
Ore 13.33 – Sei degli otto sopravvissuti alla slavina dell’Hotel Rigopiano vengono trasportati all’Ospedale di Pescara. Gli altri due all’ospedale di L’Aquila.
Ore 13.32 – Ospedale di L’Aquila: pronti 2 posti in rianimazione per i feriti nella tragedia di Farindola. Attorno alle 13.00 un elicottero del 118 si è alzato in volo per raggiungere la località dell’albergo. All’ospedale di L’Aquila sono stati approntati due posti in rianimazione per accogliere due dei feriti rimasti intrappolati nell’albergo Rigopiano di Farindola. Un elicottero del 118 dell’ospedale si è levato in volo verso le 13.00 per raggiungere la località colpita dalla slavina. Tutto è pronto per assistere i due superstiti di Farindola. Tra i due dovrebbe esserci la bambina.
Ore 13.31 – ”Appena ci hanno visto erano felicissime e non sono riuscite a parlare. Dagli occhi si capiva che erano sconvolte positivamente per averci visto”, Cosi il soccorritore alpino della Guardia di Finanza Marco Bini racconta gli attimi del salvataggio della mamma e della figlia. ”Le abbiamo trovate nel vano cucina, e poi abbiamo salvato le altre persone”, dice Bini. Avrebbero acceso un fuoco per salvarsi. ”Probabilmente oltre ad accendere un fuoco avevano qualcosa da mangiare con loro”, ha raccontato il soccorritore della Gdf Marco Bini che ha estratto mamma e figlia. ”Mentre noi stavamo scavando questo varco loro ci sentivano. La speranza ora è quella di ritrovare altre persone in vita anche se non abbiamo avuto altri segnali o sentito rumori”, spiega
Ore 13.22 – Fabio Salsina, il manutentore della caldaia, sta aiutando in queste ore i vigili del fuoco a orientarsi nel dedalo dell’hotel Rigopiano distrutto dalla slavina. I superstiti potrebbero essersi rifugiati nelle cucine.
Ore 13.21 – All’aeroporto di Pescara si attende un elicottero della Guardia Costiera con un altro ferito
Ore 13,13 – Due bimbi, tre uomini e tre donne gli otto superstiti.
Ore 13,10 – Sono state circa 43 ore sotto l’enorme massa di neve della valanga, i detriti e le macerie dell’albergo la donna e la bambina estratte poco dopo le 12.30 dalle macerie dell’hotel Rigopiano. Il primo allarme della valanga, infatti, era stato lanciato da Giampiero Parete alle 17.40 di mercoledì 18 gennaio. In pratica quasi due giorni fa. Proprio i familiari di Parete potrebbero essere tra i sopravvissuti.
Ore 13,05 – La bambina recuperata viva dopo quasi due giorni nell’hotel Rigopiano viene trasportata in questi minuti all’ospedale dell’Aquila, a differenza della donna che e’ gia’ stata ricoverata a Pescara. A quanto si apprende, le condizioni della bimba sarebbero piu’ serie, e questo ha reso necessario il ricovero nell’ospedale del capoluogo abruzzese.
Ore 12,55 – Sono arrivati a otto i sopravvissuti della tragedia dell’hotel Rigopiano. Avrebbero trovato rifugio sotto il solaio del vano cucina. Tra loro- si apprende dai carabinieri – due bambini. Due al momento le persone estratte dalle macerie, la mamma e la bambina. Potrebbero essere la piccola Ludovica e la signora Adriana, figlia e moglie del sopravvissuto Giampiero Parete.
Ore 12, 52 – Dalle macerie dell’hotel Rigopiano sono stati estratti una donna e la figlia. Entrambe sembrerebbero in condizioni discrete e sono state già avviate in ospedale con un elicottero.
Ore 12,50 – E’ appena arrivato all’ospedale civile di Pescara in ambulanza dall’aeroporto, il primo superstite estratto vivo dalle macerie dell’hotel Rigopiano di Farindola.
Ore 12,46 – All’ospedale di Pescara tutto pronto per le cure ai superstiti
Ore 12,26 – L’unica bambina tra i dispersi dovrebbe essere Ludovica, la piccola di 6 anni figlia del sopravvissuto Giampiero Parete. Gli altri superstiti sarebbero tre uomini e due donne.
Ore 12,13– Bubbico: tra i sopravvissuti c’è una bambina. I superstiti si erano rifugiati sotto un solaio: hanno continuato a parlare con i soccorritori. Uno degli elicotteri del 118 con i feriti atterrerà all’ospedale di Pescara, l’altro all’Aeroporto d’Abruzzo
Ore 12,07- La notizia di sei persone trovate vive è confermata dal viceministro Filippo Bubbico. Sarebbero per essere estratte dalle macerie e trasportate con elicotteri del 118 in ospedale a Pescara, dove confermano l’arrivo dei feriti.
Ore 11,40 – Si cerca di estrarre dalle macerie sei persone trovate in vita. In un primo momento si era parlato di cinque superstiti. La notizia non è stata ancora confermata da fonti ufficiali, ma proviene da fonti ritenute di altamente attendibili, ed è stata rilanciata anche dall’ ANSA.
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