Si terrà il 23 settembre a Lanciano la premiazione dei vincitori dell’edizione 2016 del premio “Ilaria Rambaldi”. Convegni su tematiche legate ai terremoti.
Ad un mese dal terremoto che ha compito il Centro Italia, il 23 settembre prossimo a Lanciano si parlerà di terremoti in occasione dei convegni che accompagneranno la conclusione dell’edizione 2016 del Premio Ilaria Rambaldi. Il primo incontro è sul tema “Informazione e scienza. Il ruolo ed i problemi della comunicazione”. Il secondo convegno è su “Sicurezza e sostenibilità. Progettazione consapevole del territorio e degli edifici”, ed avrà inizio alle 14.30.Entrambi i dibattiti si svolgeranno nell’Auditorium Gennaro Paone della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, in viale Cappuccini.
Maria Grazia Piccinini, presidente della Onlus Ilaria Rambaldi, afferma che “In quasi tutti i disastri che si verificano in Italia salta fuori che è difficile coniugare scienza e informazione e comprendere e comunicare le ragioni scientifiche degli eventi calamitosi. E’ successo con il sisma dell’Aquila, soprattutto con i processi alla Commissione Grandi Rischi, ma è successo anche per il sisma del 24 agosto scorso. Argomenti dei quali si sta dibattendo molto e che vengono rispolverati in occasione di catastrofi, dai sismi alle alluvioni. Ma poi, passata l’emergenza, concretamente come si agisce?”
Durante i convegni saranno premiati anche i vincitori dei concorsi del Premio Ilaria Rambaldi, istituito dopo il terremoto dell’Aquila, in cui la studentessa universitaria Ilaria Rambaldi ha perso la vita. Per quanto riguarda il concorso di Giornalismo, la commissione ha deciso di non attribuire alcun premio per la sezione riservata alla carta stampata, in quanto i lavori pervenuti non erano vere inchieste, quanto piuttosto storie ed interviste, oppure, non avevamo niente a che vedere con l’oggetto del concorso. Per il giornalismo televisivo premio a Elisabetta De Luca per l’inchiesta “Disastro Ambientale ad Ercolano”. Per quanto concerne i concorsi “Miglior tesi” ed “Urbanistica in rosa” sono state indicate dalla Commissione due migliori tesi da premiare. La pirma è quella di Daniele Martini , del Corso di laurea Ingegneria Civile – Università dell’Aquila. Titolo della tesi: “Intervento di consolidamento della chiesa di Santa Maria del Suffragio”, relatore professor F. Di Fabio. L’altra tesi è quella di Sara Pierantozzi e Federica Silvestri del Corso di laurea in Ingegneria Edile -Architettura della Politecnica delle Marche .Titolo della tesi: “Rigenerazione idraulica ed urbana dell’area ZIPA del porto di Ancona”, relatori professori Mondaini e Soldini. Per quanto concerne la sezione ” urbanistica in rosa” La commissione, composta da rappresentanti dell’Inu, dell’ateneo aquilano e dell’Associazione Rambaldi Onlus, ha decretato come vincitrici (ex – aequo) le tesi di Giada Limongi “Aree metropolitane tra degrado ambientale, rischi e cambiamento climatico. Metodi e tecniche per la conoscenza” (Università Federico II di Napoli) e di Beatrice Gobetti, Marica Conte e Martina Cogo “Racconti dal fiume: riconquista del suolo attraverso i fiumi Chiampo e Alpone” (Università Iuav di Venezia). Il Premio viene corrisposto con il contributo della Commissione Pari Opportunità della Regione Abruzzo. Sono stati ,inoltre ,ritenuti meritevoli di menzione i lavori di Federica Miranda, Lidia Salvati e Primola Cardelli, rispettivamente dell’Università di Catania, della Federico II di Napoli e dell’Aquila. Gli elaborati vincitori e menzionati verranno pubblicati dalla rivista Inu “Urbanistica Informazioni”, in una sezione riservata al Premio.