A Pescara, Teramo e Chieti il Natale contadino con Campagna Amica e i dolci della tradizione. Sabato laboratori di parrozzo, biscotti e dolci tipici e domenica canti e Babbo Natale contadino.
Ultimo fine settimana prima di Natale all’insegna della tradizione dolce nei mercati di Campagna Amica, che prima della Natività accoglieranno visitatori e clienti per raccontare le produzioni tipiche locali e invitare a scegliere il made in Abruzzo. Tre gli appuntamenti previsti tra sabato e domenica tra Pescara, Teramo e Chieti.
Sabato 21 dicembre dalle 10 alle 13 nei mercati di Campagna Amica di Pescara (in via Paolucci di fronte al Ponte del mare) e di Teramo (in via Roma, angolo di via Po), gli agrichef e le imprenditrici di Coldiretti Donne Impresa prepareranno i dolci della tradizione contadina con particolare riferimento al parrozzo (Pescara) e ai biscotti in pasta frolla (Teramo), insieme ai cesti di prodotti tipici secondo tradizione.
Domenica 22 dicembre sarà invece la volta del mercato di Campagna Amica di Chieti, in cui sempre a partire dalle 10 e fino alle 13 in via Arniense risuoneranno i canti natalizi preparati dalla scuola di musica di Porta Sant’Anna (istituto comprensivo 1) a cura del maestro Vincenzo Tano, con tanto di visita di Babbo Natale contadino, che arriverà con una slitta singolare: un’ape a tre ruote, carica di doni per i bambini.
“Un fine settimana all’insegna della tradizione contadina in cui invitiamo a scegliere, per gli immancabili cadeaux, prodotti enogastronomici locali per difendere e valorizzare l’economia locale”, dice Coldiretti Abruzzo. “Acquistare prodotti a chilometro zero è un segnale di attenzione al proprio territorio, ma anche una responsabilità sociale sempre più diffusa, in quanto i mercati contadini in Italia sono diventati non solo luogo di consumo, ma anche momenti di educazione, socializzazione, cultura e solidarietà”.
Coldiretti Abruzzo ricorda che la spesa di Natale degli italiani per le feste è stimata quest’anno complessivamente in 549 euro a famiglia, su valori superiori al 19% di quanto si spende in Europa: di queste una buona parte verrà destinata al cibo delle feste di fine anno, a conferma della convivialità che nel Natale trova la sua massima espressione. Non a caso un andamento che si sta affermando è la preferenza accordata ai prodotti made in Italy anche per sostenere l’economia locale. Accanto ai tradizionali luoghi di acquisto dei cibi delle feste, un crescente successo viene così rilevato per i mercati degli agricoltori di Campagna Amica che per le festività si trasformano in veri e propri luoghi di convivialità e di socialità in cui i consumatori non solo acquistano, ma in cui ritrovano i sapori e i saperi di una volta.