E’ stato inaugurato questa mattina la prima edizione di “Pescara a luci gialle”, festival della letteratura del brivido.
L’evento è patrocinato dal ministero per i beni e le attività culturali e promosso dal Rotary Club Pescara Nord, in collaborazione con il comune di Pescara, la regione Abruzzo, la fondazione PescarAbruzzo, la banca di Credito Cooperativo di Cappelle sul Tavo, l’hotel Plaza e l’associazione culturale Numero Zero.
La giornata è cominciata al dipartimento di lingue, letterature e culture moderne dell’università “G. d’Annunzio” con i saluti del sindaco di Pescara Marco Alessandrini e di Carmine Ciofani, presidente del Rotary Club Pescara Nord, ideatore e organizzatore del festival, ed è proseguita con gli interventi del prof. Carlo Consani e dei docenti Claudio Vinti (Perugia), Alessandra Calanchi (Urbino), Lorella Martinelli ed Elena Ricci (d’Annunzio), Gianni Saverio Santangelo (Palermo).
Nel pomeriggio gli incontri tematici al museo Colonna, dedicati alla scomparsa di Federico Caffè con Giacomo D’Angelo e Ugo Perolino, all’evoluzione dei metodi investigativi con Luigi Savina, vice capo della Polizia di Stato e immagini tratte da film a cura di Pino Bruni, condotto da Angela Capobianchi e Enzo Verrengia, alle scrittrici del brivido con Gabriella Genisi e Marilù Oliva e la conduzione di Angela Capobianchi e Maristella Lippolis e al thriller psicologico con Wulf Dorn, presentato da Romano De Marco e Cristina Marra.
Altrettanto interessante e coinvolgente il programma di domani, sabato, quando al mattino a partire dalle 9,30 il teatro S. Andrea di Pescara ospiterà i lavori degli studenti di cinque scuole superiori, coordinati dai docenti referenti dei rispettivi progetti: il liceo classico d’Annunzio di Pescara presenta un cortometraggio sul thriller cyber-tecnologico e su “la camera chiusa”, il cosiddetto delitto impossibile, commesso in un luogo chiuso dall’interno e quindi inaccessibile. Lo stesso tema è al centro del lavoro del liceo scientifico D’Ascanio di Montesilvano, che riproduce “la camera chiusa” in un lavoro teatrale, e del liceo scientifico Galilei di Pescara, che prepara un E-book. L’istituto alberghiero De Cecco di Pescara indaga sul rapporto tra cucina e giallo, dalle ricette della signora Maigret agli arancini di Montalbano, fino ai piatti dello chef personale di Nero Wolfe. Gli studenti si esibiscono in racconti individuali e di gruppo e riproducono alcune ricette. Infine, i ragazzi del liceo statale Marconi di Pescara si cimentano nella complessa trasposizione teatrale di “Quer pasticciaccio brutto de via Merulana” di Carlo Emilio Gadda.
Nel pomeriggio al museo Vittoria Colonna, alle 17, le scrittrici Cristina Aicardi, Cecilia Lavopa, Caterina Falconi e Cristina Marra, sollecitate da Romano De Marco e Angela Capobianchi, parleranno del giallo sul web; alle ore 18.00 l’incontro condotto da Giovanni D’Alessandro dal titolo “Il thriller sul filo dei secoli: antica Roma, Medio Evo, Novecento”, con Emma Pomilio, Valeria Montaldi e Giada Trebeschi. Gli ultimi due appuntamenti della giornata alle 19 con “Il Giallo Storico tra conoscenza e immaginazione” nel quale Enzo Verrengia e Romano De Marco intervistano Matteo Strukul, e alle 21 quando Antonio Manzini racconterà il “suo” Rocco Schiavone, anche alla luce dei recenti successi della trasposizione televisiva.
Il festival si concluderà con l’incontro di domenica 7 maggio, sempre al museo Colonna alle ore 11.00 dal titolo “Cybercrime e insidie del web” con Giovanni Ziccardi, docente dell’Università degli studi di Milano e saggista e la conduzione di Marina Moretti e Ugo Perolino.