Incendio: la notte dei piromani scatenati in Valpescara

Esteso incendio ad Alanno: Protezione Civile al lavoro fino a questa mattina per domare le fiamme che si erano avvicinate alle case. Piromani scatenati nella notte in Valpescara.

Notte insonne per i residenti e gli operatori della Protezione Civile (vigili del fuoco e volontari) alle prese con le operazioni di spegnimento numerosi incendi in Valpescara. Un violentissimo rogo si è scatenato ieri in tarda mattinata a Costa delle Plaie di Alanno in Val Pescara. Il forte e caldo vento del pomeriggio ne ha esteso il fronte fino a mettere in pericolo anche alcune abitazioni. In azione, oltre ai vigili del fuoco di Pescara e Alanno anche 12 volontari e 3 mezzi antincendio boschivo della Protezione Civile di Lettomanoppello, Montesilvano, Cepagatti e Alanno. Durante la notte si è iniziato a circoscrivere le fiamme, e stamani sono riprese le operazioni di spegnimento, ormai quasi completo. In fumo, secondo le prime stime, circa 20 ettari.

NELLA NOTTE PIROMANI SCATENATI IN VAL PESCARA – Altri incendi sono stati innescati (l’ipotesi dolosa è la più certa, visto l’orario notturno) a Torre de’ Passeri e San Valentino, e sono stati domati prima dell’alba. Attualmente le situazioni più urgenti sono quelle di Pietranico e Corvara. In azione numerosi mezzi dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile per spegnere le fiamme innescati anche in questo caso durante la notte. In tarda mattinata entrato in azione anche un Canadair.

 

NELLE FOTO IN BASSO: La situazione questa mattina a Corvara zona Fosso della Rota, e la notte scorsa ad Alanno

incendio corvara

 

alanno incendio

Il servizio del Tg8 da CORVARA:

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

1 Commento su "Incendio: la notte dei piromani scatenati in Valpescara"

  1. david celiborti | 13/08/2017 di 22:00 |

    Fino a quando non si adotterà la condanna al “rogo” come giusta condanna, come legge del contrappaso dantesco e come condanna dello stato pontifico(dovrebbe ricordarlo Papa Francesco) della santa inquisisizione di qualche secolo fa, tutto andrà avanti senza alcuna preoccupazione (tutti liberi per non aver commesso il fatto!) non cambierà nulla!

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