Incendio Gran Sasso: è ancora in fiamme la vegetazione del monte Siella, sul versante pescarese e teramano del Gran Sasso, nei territori comunali di Farindola (Pescara) e Arsita (Teramo), subito sopra Rigopiano.
Vigili del fuoco, carabinieri forestali, protezione civile e volontari sono ancora all’opera con elicotteri e canadair per tentare di domare le fiamme su un’area estremamente impervia che rende complicato un intervento via terra.
Ieri sera, a poche centinaia di metri dai resti dell’hotel Rigopiano, travolto e distrutto da una valanga lo scorso 18 gennaio in cui hanno perso la vita 29 persone, è stata installata una vasca portatile per consentire all’elicottero dei vigili del fuoco di rifornirsi.
L’incendio si era sviluppato sabato sulla piana di Campo Imperatore da un barbecue. Il rogo, dopo essersi propagato sulle praterie della piana, nell’Aquilano, aveva raggiunto e superato la montagna circostante, bruciando prima la pineta e poi la faggeta, fino a raggiungere il versante pescarese e il monte Siella.
Sulla vicenda la procura de L’Aquila ha aperto un’inchiesta