Incendio Isolbit: per l’Arta valori a norma, non c’è emergenza. L’Agenzia scrive a Comuni, Prefetture e Regione Abruzzo.
“Si ritiene che, allo stato attuale, siano superate le condizioni che hanno consigliato l’adozione di provvedimenti volti a limitare l’esposizione della popolazione agli inquinanti prodottisi nell’incendio”. Lo scrive l’Agenzia regionale per la tutela ambientale (Arta) a proposito dell’incendio che ha distrutto l’azienda Isolbit di Villanova di Cepagatti, in una nota inviata ai sindaci dei Comuni interessati, alle Prefetture di Pescara e Chieti e alla Regione Abruzzo, in cui si precisa che al momento i valori sono a norma e non c’è quindi un’emergenza in atto. “A seguito dell’incendio sviluppatosi in data odierna presso la ditta Isolbit, che effettua attività di recupero di rifiuti non pericolosi, i tecnici Arta – scrive l’Agenzia – sono intervenuti sul posto alle ore 9.30 circa ed hanno effettuato misurazioni degli inquinanti sia in prossimità dell’incendio che nei pressi degli abitati posti nella direzione dei fumi. Anche grazie alle condizioni atmosferiche che hanno favorito la dispersione dei fumi, solo in prossimità dell’incendio sono state rilevate concentrazioni misurabili di inquinanti”. “Inoltre – prosegue la nota – sono stati effettuati campionamenti di sacche di aria che saranno consegnate al Distretto di Pescara per l’effettuazione delle analisi di laboratorio. Alle ore 13, quando l’incendio era in fase avanzata di spegnimento, sono stati controllati i dati rilevati dalle rete regionale della qualità dell’aria – centratine di Chieti Scalo, Cepagatti e Pescara-Via Firenze – per gli inquinanti misurati che possono formarsi in concomitanza degli incendi. I dati rilevati – conclude l’Arta – non hanno evidenziano variazioni significative rispetto ai valori riscontrati nella giornata precedente”.