Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere Silvina Sarra, sindaco di Bolognano, e Giulio Honorati, comandante della polizia provinciale di Pescara, indagati per l’omessa bonifica del sito inquinato Montecatini di Piano d’Orta.
Per ora è il silenzio la strategia difensiva dei due indagati, nel primo faccia a faccia con i carabinieri forestali, delegati dal sostituto Salvatore Campochiaro della Procura di Pescara, a svolgere le indagini. Vengono contestati a vario titolo, assieme ad altre cinque persone, i reati di omessa bonifica, omissione di atti d’ufficio e falso ideologico. Gli altri indagati verranno sentiti nei prossimi giorni.
L’inchiesta è scattata in seguito ad esposti delle associazioni ambientaliste. Nell’ex area Edison sarebbero stati interrati più di 30mila metri cubi di residui industriali inquinanti, l’esistenza dei quali sarebbe stata nota almeno dal 2008, epoca delle prime analisi, e confermata da una successiva analisi di rischio del 2014 commissionata dal Comune di Bolognano. L’accusa a carico dei responsabili degli enti pubblici, a partire dal Comune stesso, è proprio quella di non averne preso atto, mettendo in azione le misure conseguenti.
Entrambi gli indagati non hanno risposto alle domande degli investigatori, riservandosi -attraverso i loro legali- di addurre memorie difensive una volta che le accuse saranno più circostanziate.